Troppi autisti-scrutatori. Weekend difficile per il trasporto pubblico a Taranto
In una nota l’A.M.A.T. anticipa i possibili disservizi che potranno verificarsi nell’organizzazione del lavoro a causa delle assenze per motivi elettorali di un gran numero di conducenti di linea
“L’alto numero di dipendenti dell’Amat, specialmente degli addetti alla guida, che sabato 24, domenica 25 e lunedì 26 Maggio sarà impegnato in attività connesse al funzionamento dei seggi elettorali (presidenti, segretari, scrutatori, rappresentanti di lista e di candidati) comporterà delle significative riduzioni ai servizi di trasporto pubblico. Tali riduzioni si potranno protrarre anche martedì 27 maggio dovendo, in tale giornata, far recuperare al personale il riposo periodico (domenica) non goduto”. Comincia così una nota stampa firmata dall’Amministratore delegato dell’A.M.A.T. Francesco Walter Poggi e relativa alle oltre 60 comunicazioni di addetti che saranno impegnati nelle attività dei seggi elettorali giunte in azienda. “La maggior parte delle richieste – spiega l’A.M.A.T. – riguarda i conducenti, ed altre potranno giungerne fino all’apertura dei seggi. L’azienda ha informato di questa situazione la prefettura ed il sindaco di Taranto. Sul piano interno, ha provveduto a respingere tutte le richieste di ferie del personale di guida per il periodo 24 – 26 maggio al fine di contenere al massimo i disagi per la cittadinanza che utilizza l’autobus per i propri spostamenti”.
“Il problema – le parole conclusive di Poggi – non riguarda solo Taranto. Riveste particolare importanza anche a livello nazionale poiché gli ultimi dati indicano che i livelli di assenza derivante dall’impegno negli uffici elettorali hanno superato il 15 per cento, senza considerare, peraltro, che alle assenze per motivi elettorali occorre aggiungere il normale assenteismo fisiologico (malattie, permessi, ferie, etc.) L’associazione nazionale di categoria (Asstra) ha da tempo richiesto al ministro degli Interni l’adozione di un provvedimento che escluda il personale dipendente dalle aziende di trasporto pubblico dalle funzioni di presidente, scrutatore e segretario di seggio, ciò in analogia a quanto prescritto dal DPR 30/03/1957, n° 361, che esclude dai benefici in parola i dipendenti del ministero dei Trasporti ed i dipendenti delle ex Ferrovie dello Stato (ora Trenitalia)”.
Anche per evitare questi disservizi, il Meetup 192 di Taranto aveva presentato in data 29 marzo un’istanza al Sindaco, per chiedere “l’utilizzo di un criterio di scelta dei nominativi degli scrutatori delle liste elettorali che dia un accesso preferenziale alle persone disoccupate, inoccupate e studenti”. Ma “la nostra proposta non ha avuto risposta”, dichiara Valerio Del Monaco dal MeetUp , che lo scorso 7 maggio ha anche inviato un’istanza al Prefetto di Taranto per chiedere “il motivo per cui in data 5 Maggio 2014 (ventesimo giorno antecedente alla data delle votazioni e quindi ultimo giorno utile) si sia proceduto alla nomina in pubblica adunanza, così come disposto dall’articolo nr. 6 della legge in riferimento, di soli 30 scrutatori e non di tutti i 764 previsti”.