TARANTO: ARRESTATO DOPO UN INSEGUIMENTO A PAOLO VI
LA SCORSA NOTTE, AL RIONE PAOLO VI, TRA I FUOCHI DI SAN GIUSEPPE, UN PERICOLOSO INSEGUIMENTO SI È CONCLUSO CON L’ARRESTO DI MASSIMO CAFORIO, 41ENNE, PLURIPREGIUDICATO TARANTINO. UNA PATTUGLIA DELL’ALIQUOTA RADIOMOBILE DELLA COMPAGNIA CARABINIERI DI TARANTO, INTORNO ALLE 3.00, HA INCROCIATO UN’AUTOVETTURA SOSPETTA CHE SI AGGIRAVA PER LE VIE DEL QUARTIERE. INTIMATO L’ALT, IL CONDUCENTE, ANZICHÉ ARRESTARE LA MARCIA, HA IMPROVVISAMENTE ACCELERATO, DANDO ORIGINE A UN INSEGUIMENTO TRA I FALÒ ACCESI, SENZA ESITARE A PASSARE ADDIRITTURA SUI CARBONI ARDENTI. DOPO RISCHIOSE MANOVRE, I CARABINIERI SONO RIUSCITI A STRINGERE CONTRO UN’AIUOLA L’AUTO IN FUGA, ORMAI DIVENTATA PERICOLOSA PER L’INCOLUMITÀ DEI PRESENTI, CHE NONOSTANTE L’ORARIO ERANO ANCORA NUMEROSI VISTA LA PARTICOLARITÀ DELLA NOTTATA. I DUE MILITARI DELLA PATTUGLIA, QUINDI, LO HANNO AFFERRATO E, DOPO NON POCA RESISTENZA, LO HANNO AMMANETTATO, DICHIARANDOLO IN ARRESTO. NELLA PERQUISIZIONE, SONO STATE RINVENUTE ANCHE DUE DOSI DI COCAINA E DI MARJUANA, PER CUI È STATO SEGNALATO AL COMPETENTE UFFICIO TERRITORIALE DEL GOVERNO. IERI MATTINA CAFORIO E’ STATO PROCESSATO PER DIRETTISSIMA ED È STATO CONDANNATO AD UN ANNO DI RECLUSIONE PER RESISTENZA E VIOLENZA A P.U. E PER GUIDA SENZA PATENTE, E DOPO LE FORMALITÀ DI RITO È STATO PORTATO IN CARCERE.