All’Arè Rock Festival di Barletta il 22 aprile Bloz Inc., Management del Dolore Post-operatorio e Mr. Connecticut
Sono quasi al termine le serate di qualificazione live dell’Arè Rock Festival, ma il concorso nazionale, organizzato a Barletta dall’associazione Europa Giovane e aperto ad ogni genere musicale, non smette di entusiasmare per la varietà e la qualità della musica proposta al pubblico ogni giovedì al Donky Gold Club. Questa volta, per la nona e penultima serata, saliranno sul palco del contest Bloz Inc. (Barletta, Industrial Rock), Management del Dolore Post-Operatorio (Lanciano CH, Punk Disco) e Mr. Connecticut (Reggio Calabria, Pop Elettronico). In un live da non perdere si ascolteranno declinazioni diverse dell’elettronica, dall’industrial più abrasivo, frutto di sperimentazione soniche, alla disco, contaminata di post-punk e caricata di forza polemica e impatto teatrale, ad un pop cantautorale, sintetico ed etereo. Per l’Arè Rock Quiz in palio ancora una volta una vacanza di 7 giorni in Salento per 4 persone offerta dal Blue Sea Village in collaborazione con Effedì equipe. L’ingresso è gratuito (inizio concerti: ore 21:30). Serata per serata i singoli gruppi sono votati dalla giuria composta da giornalisti, musicisti ed esperti del settore. Le migliori band, tra le trenta che si stanno affrontando sul palco della manifestazione in dieci concerti, avranno accesso agli eventi finali della manifestazione, con prestigiosi ospiti di calibro nazionale. In palio per la band vincitrice 2000 euro. Intanto il 22 aprile per l’ottava serata i protagonisti della gara sono stati About Wayne (Roma, nu-rock), Private Kill (Bari, alternative rock) e Shide (Bari, rock). Riscalda subito l’atmosfera il rock vigoroso, nutrito di sonorità e ritmi soprattutto made in USA, degli About Wayne, che dimostrano sul palco una compattezza da band live di grande calibro, così come una tecnica sopraffina negli assoli. Il set dei Private Kill è un’immersione tra i dubbi e la sofferenza che si cela dietro la maschera della realtà, dietro le maschere dei componenti, nel cuore emozionale dei brani dal sound potente del loro concept album “Tales From the Twilight”. Infine tocca agli Shide mostrare come il rock più energico possa suonare ancora fresco e come non sia ovviamente un campo di esclusiva pertinenza maschile, ma possa accendersi della carica vellutata, eppure graffiante di una front-woman. I numeri delle iscrizioni al concorso ne fanno ormai una delle realtà musicali più frequentate e importanti del Sud. Quanto alla qualità della musica a cui si offre visibilità, una prova lampante dello spessore artistico dei gruppi in gara è il luminoso cammino che essi stanno percorrendo. Per limitarsi ai soli vincitori, si ricorda che per la prima edizione la palma della vittoria andò a Giovanni Block, pochi mesi dopo premiato come migliore autore emergente al Premio Tenco; nel 2008 toccò alla Fame di Camilla, che esattamente un anno dopo ha firmato per la Universal ed ha partecipato a Sanremo 2010 nella categoria Nuova Generazione, mentre nel 2009 vincitrice del concorso è stata Erica Mou, premiata come rivelazione Indie Pop (al pari della Fame di Camilla) al M.E.I. 2009. Ospiti del festival sono stati nel 2007 le icone italiche del post-rock, i Giardini di Mirò, nell’ambito del tour dell’acclamato album “Dividing Opinions”, nel 2008 la Chop Chop Band, (reggae/rock/electronica), gruppo in attività dal 1992, che ha ottenuto in questi anni ottimi riscontri in Italia e all’estero e nel 2009 Max Gazzè: l’artista è stato applaudito da oltre 5000 persone per la prima tappa del suo “Casi Ciclici Sinteti-Tur”, che l’ha visto sul palco con Megahertz e Sergio Carnevale (già nei Bluvertigo).