Taranto – Caduta gru, ancora disperso l’operaio: proclamato lo sciopero ad oltranza
TARANTO – Risulta ancora disperso, l’operaio di ArcelorMittal che ieri intorno alle 19.30 si trovava nella cabina della gru operante al quarto settore del porto mercantile. Le ricerche erano state sospese alle 23.30 per il rischio di crolli e sono riprese nella mattinata odierna.l’incidente si è verificato in seguito all’urto tra la gru “DM 5” e la gru “DM 8” che ha determinato il crollo in mare della gru su cui l’operaio lavorava e la caduta sulla banchina della seconda gru. La dinamica dell’incidente ha riportato alla memoria la tragica morte di Francesco Zaccaria, allora 29enne, che su quella stessa gru aveva perso la vita nel 2012, sempre a seguito di un tornado, che aveva determinato la caduta in mare della gru.
In mattinata le sigle sindacali hanno proclamato lo sciopero ad oltranza in tutto lo stabilimento. Di seguito la dichiarazione del segretario di USB Taranto: ” Meno di 24 ore fa abbiamo consegnato un CD al Ministro di Luigi Di Maio contenente 170 foto e 70 video che attestano lo stato fatiscente degli impianti dello stabilimento ed a lui abbiamo chiaramente detto che ad oggi non ci sono le condizioni di sicurezza necessarie per coloro che lavorano all’interno di una fabbrica che oramai è ridotta ad un cumulo di rottame.
Per queste ragioni la scrivente organizzazione sindacale proclama un primo pacchetto di ore di #sciopero di tutto lo stabilimento e dell’appalto Arcelor: a partire dalle 23.00 del 10 luglio e fino alle 07.00 del 15 luglio.”
AGGIORNAMENTO ORE 13. L’azienda ha appena reso noto che proseguono senza sosta le ricerche dell’operaio disperso da ieri a seguito della caduta della gru in mare: “A seguito del tragico incidente avvenuto ieri sera presso il quarto sporgente del porto di Taranto in concessione ad ArcelorMittal Italia, quando la gru DM5 è caduta in mare, l’azienda conferma che il collega che operava sulla gru è ancora disperso.
Come ArcelorMittal Italia rivolgiamo i nostri pensieri e le nostre preghiere a lui, alla sua famiglia e a tutti i colleghi.In linea con le procedure che normalmente partono dopo un incidente di questo tipo, l’Autorità Giudiziaria ha posto sotto sequestro l’area e le gru. Stiamo collaborando con le Autorità e i soccorritori e siamo in contatto con la famiglia e i colleghi, cui stiamo fornendo tutto il supporto possibile. Le indagini per determinare la causa esatta della caduta della gru sono in corso.