Taranto – “Qualcuno vuole bruciare tutto”. Partono i carabinieri ed arrestano il piromane.
I Carabinieri della Stazione di Mottola hanno arrestato un 48enne del luogo, noto alle Forze di Polizia, poiché responsabile di incendio e resistenza a Pubblico Ufficiale.
I militari intervenivano in C.da San Basilio di Mottola, nei pressi del casello dell’autostrada A/14, poiché era stato segnalato un individuo intento ad appiccare un incendio sul ciglio della strada. Giunti sul posto, gli operanti appuravano che erano stati già accesi due focolai nella sterpaglia circostante e, contestualmente, notavano un individuo, poi identificato nel 48enne, che con un accendino stava innescando un terzo focolaio nell’erba. A quel punto intervenivano prontamente per bloccare l’azione delittuosa e, per tutta risposta, l’uomo li aggrediva spintonandoli violentemente ma, comunque, veniva prontamente bloccato e, sottoposto a perquisizione personale, veniva trovato in possesso di un coltello di genere vietato, che custodiva all’interno del giubbotto, e per il quale dovrà rispondere anche di porto illecito di arma bianca.
Fortunatamente le fiamme non si propagavano autoestinguendosi, grazie al fatto che la vegetazione in questo periodo è ancora verdeggiante.
L’accendino ed il coltello venivano sequestrati, mentre l’arrestato, dopo le formalità di rito veniva sottoposto agli arresti domiciliari, su disposizione del P.M. di turno – Dott. Lanfranco MARAZIA. All’esito dell’udienza per direttissima, davanti al Giudice della 2^ Sezione Penale del Tribunale di Taranto, il 48enne, dopo aver patteggiato la pena, veniva condannato a mesi 9 di reclusione e rimesso in libertà.