VIDEO | Intervista a Carlo Verdone e Antonio Albanese per l’uscita del film “L’abbiamo fatta grossa”
«Abbiamo lavorato magnificamente insieme, e se sarà possibile, tra due anni ci ritroverete in un altro film», dice il regista romano. E poi: «La cosa più bella è che siamo diventati subito veramente amici, il che a me non capita così frequentemente».
Un Antonio Albanese con un Carlo Verdone che si riscoprono coppia. Questa è la prima novità targata Filmauro di Aurelio e Luigi De Laurentiis. Nella sala stampa del Grand Hotel Vesuvio di Napoli è stato presentato alla stampa nazionale (per il sud Italia a curare la comunicazione c’era Alfonso Zambrano) l’ultima fatica cinematografica “L’abbiamo fatta grossa” di Carlo Verdone nella doppia veste di registra ed attore.
Due anni dopo i 10 milioni di euro incassati da “Sotto una buona stella”, Verdone torna al cinema con il suo 25esimo film da regista. Una commedia questa degli equivoci in cui l’attore romano si fa affiancare da un unico co-protagonista, nonché comico dalle grandi capacità come Albanese. Era dai tempi de “Il mio Miglior Nemico”( ma in quel caso al fianco di Silvio Muccino) che Verdone non si concedeva un film di coppia tutto al maschile, allontanandosi da quegli ultimi lavori incentrati sul concetto di famiglia per incrociare un progetto probabilmente meno ambizioso ma divertente, anche perché perfettamente costruito sui volti dei due protagonisti.
Nella pellicola Verdone e Albanese interpretano rispettivamente l’alquanto sfigato investigatore privato Arturo Merlino (già il nome è un programma) e l’attore Yuri Pelagatti: i due individui condividono la condizione di essere parecchio squattrinati. Ed è questa situazione semi-permanente che li induce e non portare alle forze dell’ordine una misteriosa valigetta contenente un milione di euro che si trovano improvvisamente tra le mani. «La commedia si mescola inevitabilmente al genere investigativo, diciamo che si vena un po’ di noir», spiega Verdone.
«Per questo film avevo bisogno – ci racconta Verone – di più libertà rispetto ai miei ultimi lavori, cosa che sono riuscito a ottenere anche e soprattutto grazie all’esuberante talento di Antonio. Sentivo il bisogno di sterzare, di cambiare nuovamente rotta, e così è venuto fuori “L’Abbiamo fatta grossa”, che è una sorta di commedia noir favolesca in chiave comica, anche se qualcuno potrebbe vedere nel finale una sottile critica di costume».
Lui e Albanese sono i due mattatori del film, una coppia di forte alchimia.
«Questo è stato un progetto – ci dice Albanese – dove abbiamo potuto “suonare” i nostri corpi insieme, con fiducia e rispetto. Ci siamo divertiti e confrontati. Poi Carlo è davvero umile: mi lasciava scegliere insieme a lui i ciak».
Immancabilmente di fronte a tali elogi reciproci viene la domanda su un altro film insieme, a cui risponde Verdone con entusiasmo: «Dipende dal pubblico, ma abbiamo già un’idea. Per adesso ognuno si fa i suoi film, se ne riparla tra due anni. In ogni caso ci piacerebbe tornare a lavorare insieme, siamo diversi ma capaci di far scattare la scintilla». Prosegue Albanese: «È una questione di ritmo interno, con Carlo è stato un duetto perfetto. Io amavo il suo tipo di umorismo da “Bianco Rosso e Verdone”, che già era un esempio di ironia alta, sublime, diversa. Io non so imitare, e neanche lui. Noi entriamo dentro i personaggi e tentiamo di fare nostri disegni. Sicuramente lui è stato una guida».
Visto che le nozze artistiche fra Verdone e Albanese sono andate a gonfie vele, dalla “vecchia volpe” Aurelio De Laurentiis ci aspettiamo adesso un film diretto da entrambi, oppure una regia solo di Albanese. Ma… il caro Antonio si metterebbe dietro la macchina da presa per gridare all’amico Carlo: “Azione!”?
«Mi piacerebbe molto – dice Albanese – dirigere Verdone .Mi piacerebbe sfiancarlo, distruggerlo, perché quando Carlo è stanco, è bravissimo, mi fa ridere di più. Mi piacerebbe da morire essere il tuo regista, Carlo, dai, magari un corto fammelo fare».
“L’abbiamo fatta grossa” (Ita, commedia, 2016) di Carlo Verdone; con Carlo Verdone, Antonio Albanese, Anna Kasyan, Francesca Fiume, Clotilde Sabatino, Virginia Da Brescia, Federigo Ceci, Massimo Popolizio – uscita giovedì 28 gennaio 2016.
Antonello Corigliano