Taranto – Bitetti (Pd): “Piastra Logistica importante per il rilancio di Taranto”
L’inaugurazione della Piastra Logistica rappresenta certamente un passo importante per il rilancio del Porto di Taranto anche in relazione ai numerosi altri interventi programmati in corso di avvio/completamento e dell’importante ruolo che il Porto riveste nell’ambito del Piano strategico nazionale della portualità e della logistica.
La Piastra logistica è, a onor del vero, un progetto di assoluto rilievo, molto atteso e sul quale si concentrano grandi speranze, considerata l’attuale fase di stallo dei traffici portuali e la vicenda di Taranto Container Terminal. Le dotazioni tra cui i magazzini refrigerati, i capannoni destinati alle operazioni logistiche e le possibili connessioni stradali e ferroviarie lasciano presagire l’opportunità, per Taranto, di tornare al centro dei flussi commerciali e di sviluppare finalmente una logistica reale che riversi valore aggiunto sull’area provinciale. Quindi, oltre al transhipment, per il quale ci si augura che più vettori siano interessati al nostro terminal, anche un’attività economica connaturata al territorio che ne innalzi i livelli di produttività, occupazione, attrattività, competitività.
A questo proposito, principalmente al fine di poter offrire un contributo ed un apporto istituzionale positivo, sarebbe utile conoscere la tempistica e le modalità di attivazione, probabilmente progressiva, della Piastra. Questo, innanzi tutto, per dare da subito un orizzonte temporale più certo agli auspicati riflessi sull’economia tarantina.
Poi, per comprendere appieno qualità e quantità dei flussi di traffico che si attiveranno, quanto saranno diversificati e se – come lascia presuppore il magazzino refrigerato – vi sarà spazio per l’agroalimentare, vocazione territoriale che ancora non trova il giusto sbocco commerciale. Ma anche per conoscere mercati di riferimento e operatori interessati o da interessare sia con azioni di marketing dell’infrastruttura portuale, sia – al fine di favorirne ulteriormente l’attrattività e di migliorare le condizioni insediative – con eventuali agevolazioni o sconti tariffari, proporzionali alla movimentazione generata (e, quindi, al valore aggiunto prodotto nell’area tarantina). Tutto questo in una logica sempre meno affidata alla possibilità e sempre più basata sulle certezze.
Il matching efficace fra piastra logistica (straordinaria e peraltro dotata di finanziamento pubblico), programmi generali per il Porto, vision economica, mercato e operatori comporterà di certo il desiderato rilancio. Perché ciò accada la programmazione è tutto (se condivisa, ancor meglio, utilizzando gli spunti positivi che possono pervenire dalle forze vive del territorio) e la programmazione si basa sulla conoscenza di tutti gli elementi di natura commerciale accennati. Su questi, ribadisco con spirito costruttivo e di collaborazione, confido sarà resa al territorio puntuale risposta.
Presidente del Consiglio comunale di Taranto e consigliere provinciale
Piero Bitetti