ROMA- EMERGENZA XYLELLA. APPROVATO IL PIANO SILLETTI. 3.103 GLI ALBERI DA ABBATTERE.
Sono 3.103 in tutto gli alberi di ulivo che verranno estirpati seguendo le direttive del piano Silletti per il controllo dell’emergenza Xylella, approvato proprio ieri dal dipartimento di Protezione civile.
Si procederà a Nord della provincia di Lecce con l’estirpazione di ben 1.071 alberi infetti, mentre saranno 2.032 quelli abbattuti nella sola provincia Brindisina, dove non solo verranno fatti cadere gli ulivi che hanno contratto il batterio ma anche tutte le altre piante che lo ospitano a distanza di 100 metri da ogni singolo albero. Un numero altissimo di eradicazioni che sfortunatamente è destinato ad aumentare. Nei territori di Cellino San Marco, San Pietro Vernotico e Torchiarolo, infatti, si segnalano nuovi focolai di infezione, che si sommano ai 31 già effettivi, e che verranno raggiunti dai nuovi provvedimenti solo in un secondo momento. Secondo le analisi del Cnr, si tratterebbe quasi di mille piante in più da aggiungere a quelle censite sino al 31 Agosto e che, di fatto, restano fuori dal piano d’intervento.
L’obiettivo del piano anti-xylella è quello di creare una striscia neutra, tra le zone colpite dal batterio e quelle di sorveglianza, in grado di arrestare la diffusione della fitopatia che sta mettendo in ginocchio il patrimonio della Puglia e degli olivicoltori.
13milioni di euro sono stati già messi a disposizione del commissario delegato, di cui 750.511 sono destinati alle pratiche di indennizzi per le aziende e i privati a cui verranno notificati gli ordini di eradicazione degli ulivi. Un bollettino stimato a circa 140 euro a tronco. Dall’intera copertura finanziaria, altri 987.260 euro verranno impiegati per il monitoraggio delle varie zone di intervento.
Sui lavori in corso vigila l’Ue che in queste ore sta vagliando l’efficacia della risposta al problema e l’eventualità di avviare o meno una procedura d’infrazione per il ritardo accumulato sull’emergenza, che sta attanagliando la Puglia oramai dal 2013.