Tavolo olivicolo nazionale: prezzi in calo e vendite sottocosto
Il tavolo olivicolo nazionale si è riunito per analizzare il forte calo dei prezzi dell’olio extravergine di oliva. L’incontro ha riguardato anche le vendite sottocosto registrate nella distribuzione. Alla riunione hanno partecipato rappresentanti istituzionali e tecnici del settore.
Dati ISMEA su prezzi e produzione
Durante il confronto, ISMEA ha presentato i dati più recenti sul mercato dell’olio extravergine di oliva. Secondo l’istituto, il prezzo medio nazionale si attesta a 7,66 euro al chilo. Alcune aree mostrano valori più alti, altre più bassi. In diversi territori, i prezzi non coprono i costi di produzione.
ISMEA ha spiegato che la produzione ha registrato una ripresa rispetto agli anni critici precedenti. Nonostante ciò, non emergono elementi che giustifichino un ribasso così marcato. La situazione crea incertezza tra i produttori e rallenta le contrattazioni.
Controlli ICQRF e pratiche sottocosto
Un rappresentante dell’ICQRF ha illustrato l’attività ispettiva lungo la filiera. Ogni anno l’Ispettorato svolge circa 7.500 controlli. Le verifiche riguardano etichettatura, tracciabilità, registri e panel test.
ICQRF ha annunciato un ulteriore aumento dei controlli. L’attenzione si concentra soprattutto sui flussi di importazione. L’Ispettorato ha ricordato che nel 2026 entreranno in servizio nuove unità di personale, per migliorare le attività di vigilanza.
Durante la riunione, diversi interventi hanno evidenziato il problema delle vendite sottocosto nella grande distribuzione. Queste pratiche, secondo i partecipanti, danneggiano i produttori e riducono il valore percepito dell’olio extravergine di oliva.
Proposte e prossimi passi
Le organizzazioni presenti hanno chiesto nuove misure per sostenere il settore. Le proposte includono il rafforzamento della rete di stoccaggio, campagne di comunicazione dedicate e un registro olivicolo europeo. Il tavolo ha confermato la volontà di proseguire il confronto nei prossimi mesi.
Il tavolo olivicolo nazionale continuerà a monitorare i prezzi e le operazioni lungo la filiera. I prossimi aggiornamenti riguarderanno i dati di mercato, l’impatto dei controlli e l’avanzamento delle nuove misure contro le vendite sottocosto.
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