Antonio Decaro è il nuovo presidente della Regione Puglia dopo le elezioni regionali del 23 e 24 novembre 2025. Il candidato del centrosinistra, sostenuto da una larga coalizione con Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e altre liste alleate, ha vinto con un ampio margine su Luigi Lobuono (centrodestra), mentre le candidature civiche di Ada Donno e Sabino Mangano si sono fermate a percentuali molto più ridotte.
Risultati ufficiali elezioni regionali Puglia 2025
I dati definitivi regionali per l’elezione del presidente della giunta regionale in Puglia sono i seguenti:
| Candidato presidente | Coalizione / Lista | Voti | Percentuale |
|---|---|---|---|
| Antonio Decaro | Centrosinistra + M5S | 919.665 | 64,0% |
| Luigi Lobuono | Centrodestra | 505.055 | 35,1% |
| Ada Donno | Puglia Pacifista e Popolare | 10.070 | 0,7% |
| Sabino Mangano | Alleanza Civica per la Puglia | 2.819 | 0,2% |
L’affluenza definitiva alle elezioni regionali Puglia 2025 si è attestata al 41,83%, in netto calo rispetto alla precedente tornata del 2020.
Chi è Antonio Decaro, nuovo presidente della Regione Puglia
Antonio Decaro, classe 1970, è una figura centrale della politica pugliese e nazionale. Ingegnere, è stato per due mandati sindaco di Bari, presidente dell’ANCI e, più recentemente, europarlamentare del Partito Democratico. La sua elezione a presidente della Regione Puglia rappresenta la continuità del governo di centrosinistra dopo i due mandati di Michele Emiliano, ma introduce anche un nuovo stile di leadership, più fortemente concentrato su prossimità, infrastrutture e transizione verde.
La coalizione che lo sostiene comprende:
- Partito Democratico (PD)
- Movimento 5 Stelle (M5S)
- Alleanza Verdi e Sinistra (AVS)
- Liste civiche collegate: Decaro Presidente, Per la Puglia, Avanti Popolari con Decaro e altre realtà territoriali
Gli altri candidati alla presidenza della Puglia
Luigi Lobuono, candidato del centrodestra
Luigi Lobuono è stato il principale sfidante di Decaro. Imprenditore, ex presidente della Fiera del Levante, era sostenuto dall’intera coalizione di centrodestra, formata da:
- Fratelli d’Italia
- Forza Italia
- Lega – UdC – Nuovo PSI
- Noi Moderati
- lista La Puglia con Noi nelle circoscrizioni in cui è stata ammessa
Nonostante un risultato complessivamente robusto, attorno al 35,1%, il centrodestra si è fermato lontano dalla soglia necessaria per insidiare la vittoria del centrosinistra.
Ada Donno e Sabino Mangano, le candidature civiche
Ada Donno, sostenuta dalla lista Puglia Pacifista e Popolare (PCI, Potere al Popolo, Risorgimento Socialista e movimenti locali), si è posizionata in terza posizione con lo 0,7% dei consensi.
Sabino Mangano, candidato della lista Alleanza Civica per la Puglia, ha raccolto lo 0,2% dei voti. Entrambe le candidature hanno avuto un peso limitato sul risultato finale, ma hanno portato nel dibattito temi legati alla pace, ai diritti sociali e alle istanze civiche diffuse sul territorio.
Affluenza in calo: il dato sulla partecipazione al voto
Uno degli elementi più significativi delle elezioni regionali in Puglia del 2025 è il forte calo della partecipazione. Con un’affluenza ferma al 41,83%, la regione registra oltre quattordici punti in meno rispetto al 2020.
Questo dato apre una riflessione profonda sul rapporto tra cittadini e istituzioni regionali, sulla fiducia nella politica e sull’efficacia degli appelli al voto lanciati durante la campagna elettorale.
Cosa cambia ora per la Puglia: scenari politici e priorità di governo
La vittoria di Antonio Decaro alle elezioni regionali Puglia 2025 consolida la roccaforte del centrosinistra nel Mezzogiorno, ma pone anche nuove sfide programmatiche. Tra le priorità più attese nel nuovo programma di governo ci sono:
- rafforzamento del sistema sanitario regionale e riduzione delle liste d’attesa;
- investimenti su trasporti, infrastrutture e mobilità sostenibile;
- gestione delle risorse del PNRR e dei fondi europei per sviluppo, innovazione e lavoro giovanile;
- tutela dell’ambiente, delle coste e delle aree interne;
- sostegno a imprese, turismo e filiere agroalimentari pugliesi.
Con un mandato forte, una coalizione ampia e un bagaglio amministrativo significativo, il nuovo presidente della Regione Puglia dovrà dimostrare di saper trasformare il largo consenso elettorale in risultati concreti per l’intero territorio.
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