In seguito alla nostra richiesta di incontro con il Prefetto, le altre Istituzioni e Autorità preposte di Taranto, depositata in data 26.02.2015 da parte del Sindacato FISTEL CISL, organizzazione rappresentativa presente con le proprie RSU/RLS all’interno della In & Out S.p.a Teleperformance sede di Taranto – rimasta a tutt’oggi inevasa – si rammenta a chi di competenza che la situazione dell’area parcheggio delle Vie del Tratturello Tarantino e della Transumanza ubicate nel Quartiere Paolo VI di Taranto, ha preso una piega insostenibile, ormai tutti i prestatori di lavoro che operano nella citata struttura di cui l’ 80% composto da donne vive con la paura di subire attività criminose.
Infatti, in questi giorni nell’area antistante all’azienda si sono riscontrati con maggiore intensità e frequenza aggressioni, minacce gravi, comportamenti stalkizzanti, furti e danneggiamenti, oltre ad al fatto che vanno ad aggiungersi problematiche di degrado, sporcizia e carenza di infrastrutture pubbliche e di illuminazione .
Nel merito anche le altre Organizzazioni Sindacali si sono interessate ed hanno denunciato le annose questioni che investono le lavoratrici e i lavoratori di Taranto.
Di fatto, anche la Direzione Aziendale in fase di consultazione si è resa disponibile a partecipare congiuntamente alle OO.SS. ad un tavolo Tecnico-Istituzionale al fine di debellare definitivamente l’ondata delinquenziale che affligge l’area esterna al sito produttivo.
Pertanto, sino ad oggi numerose sono state le denunce e le richieste di intervento alle Forze dell’Ordine, che vanno elogiati per il loro costante impegno, ma che in pratica, hanno bisogno di ulteriori mezzi al fine di individuare i responsabili.
Ad oggi, le numerose istanze dei lavoratori che risultano privati dei principali diritti alla propria integrità, tutela e sicurezza, meritano da parte delle Istituzioni e le Autorità preposte a vario titolo un’adeguata azione di contrasto, che con l’attivazione – anche con l’auto della Società Teleperformance – di un adeguato sistema di videosorveglianza esterno, nonché di un qualificata vigilanza privata interna e esterna, possa essere deterrente in tutti sensi per evitare le attività criminose.
Taranto 11.02.2016
Gianfranco LAPORTA
RSU e Rappresentante per la Sicurezza dei lavoratori FISTEL CISL |
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