Risonanze magnetiche fino alle 23 e nei weekend: il piano Asl Bari
BARI – Da luglio e per i prossimi sei mesi, quattro ospedali della provincia di Bari estenderanno gli orari dei servizi di radiologia, con aperture serali fino alle 23 e anche nei fine settimana. L’obiettivo del piano della Asl Bari è abbattere le liste d’attesa più critiche per le risonanze magnetiche, garantendo fino a 2.500 prestazioni in più.
Piano straordinario per le risonanze magnetiche: orari estesi e nuove fasce
Il progetto, attivo da inizio luglio, coinvolge le radiologie degli ospedali Di Venere e San Paolo a Bari, della Murgia ad Altamura e del San Giacomo a Monopoli. Queste strutture, selezionate per il volume delle richieste, estenderanno l’attività diagnostica tutti i giorni fino alle 23 e anche durante il sabato e la domenica.
“Abbiamo potenziato l’offerta per rispondere concretamente alle esigenze dei cittadini”, ha dichiarato Luigi Fruscio, direttore generale della Asl Bari. “Le prestazioni in più si aggiungono a quelle già programmate, offrendo una risposta semplice e chiara alla domanda crescente”.
Il sabato pomeriggio, in particolare, sarà riservato al cosiddetto “recupero”, ovvero all’anticipo degli esami già prenotati nei mesi successivi. La domenica, invece, sarà dedicata a nuovi pazienti prenotati grazie all’introduzione delle fasce straordinarie.
Appropriatezza delle risonanze magnetiche e razionalizzazione dei servizi
Il piano è accompagnato anche da un monitoraggio sull’appropriatezza prescrittiva. Come ha spiegato Michele Tricarico, direttore del Dipartimento di Radiodiagnostica della Asl Bari, “circa il 40% delle richieste di diagnostica per immagini si rivelano inappropriate, soprattutto per patologie lombari”.
A supporto dei medici di base è stato distribuito un vademecum con indicazioni specifiche sulle condizioni cliniche che giustificano l’esame.
Il sistema così potenziato non solo riduce i tempi di attesa, ma garantisce anche un uso più razionale delle risorse, evitando esami inutili e accelerando l’accesso per i pazienti realmente bisognosi.
Prospettive future per la sanità pubblica nel Mezzogiorno
Il modello della Asl Bari rappresenta un primo passo verso un’organizzazione più flessibile e centrata sull’utente. Se i risultati confermeranno l’efficacia dell’intervento, non si esclude un’estensione del piano oltre i sei mesi previsti o la sua applicazione ad altre aree critiche della diagnostica pugliese.
L’iniziativa intende coniugare efficienza e accessibilità, due pilastri fondamentali per il rilancio della sanità pubblica nel Mezzogiorno
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