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Minori coinvolti in un’aggressione a Galatina: due collocati in comunità

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Conclusa anche per i due minori infraquattordicenni la vicenda dell’aggressione del 16 aprile alla stazione di Galatina. I giovani, non imputabili, sono stati collocati in comunità su disposizione del Tribunale per i minorenni di Lecce. L’episodio aveva già portato a misure cautelari per altri cinque minori coinvolti.

Minori coinvolti aggressione Galatina: il contesto dell’intervento

Le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Lecce hanno permesso di accertare ruoli e responsabilità nell’aggressione verificatasi presso la sala d’attesa della stazione di Galatina. I due minori coinvolti, essendo infraquattordicenni, non sono penalmente imputabili ma sottoposti a misura amministrativa.

In seguito alla valutazione della situazione familiare e comportamentale, è stato disposto il collocamento presso strutture educative protette. Il provvedimento è stato eseguito con la collaborazione tra Servizi Sociali comunali, Polizia Locale e Commissariato di Galatina.

Misure per i minori coinvolti nell’aggressione a Galatina

Nei centri educativi, i giovani riceveranno supporto psicologico e pedagogico, con interventi specifici per favorire la responsabilizzazione e il reinserimento. Contestualmente è stata sospesa la responsabilità genitoriale e nominato un curatore speciale.

Le prime misure cautelari erano state già applicate ad aprile nei confronti di cinque minori ultraquattordicenni. Le accuse, aggravate dalla violenza in luogo pubblico, avevano generato un ampio dibattito pubblico.

Per approfondire il contesto delle misure previste dalla giustizia minorile, si rimanda al portale ufficiale del Ministero della Giustizia.

Puoi leggere anche: Minori e legalità: azioni preventive in Puglia.

Prospettive educative e monitoraggio futuro

Il collocamento educativo si inserisce in un percorso di recupero che prevede verifiche periodiche sull’andamento psicologico e familiare dei minori coinvolti nell’aggressione a Galatina. Le istituzioni locali continueranno a monitorare il processo rieducativo, con l’obiettivo di evitare recidive e favorire una crescita responsabile.

Redazione Pugliapress

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