Agricoltori pugliesi in piazza contro il cibo sintetico: “serve più sicurezza”
Oltre 20mila agricoltori, tra cui una folta rappresentanza dalla Puglia, hanno manifestato a Parma davanti alla sede dell’EFSA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare) per chiedere maggiori garanzie sulla sicurezza alimentare e sul cibo sintetico. La protesta, organizzata da Coldiretti, ha visto sfilare bandiere gialle e tricolori, con slogan a favore di un’Europa più attenta alla salute dei cittadini.
Tra i timori principali: il rischio di immettere sul mercato carne coltivata, latte sintetico e altri novel food senza adeguati studi clinici. Secondo un’indagine Noto Sondaggi 2024, il 70% degli italiani si dichiara contrario ai cibi prodotti in laboratorio. Stefano Pisani, sindaco di Pollica, ha ribadito l’importanza della Dieta Mediterranea come modello di salute riconosciuto dall’UNESCO.
Gli agricoltori pugliesi, sostenuti anche da rappresentanti di Codacons, Adusbef e Federbio, chiedono che vengano imposti test rigorosi e che venga garantita la trasparenza delle etichette, affinché i consumatori possano scegliere consapevolmente.
A supporto della mobilitazione, è stata lanciata la campagna digitale #facciamoluce, per informare i cittadini sui possibili rischi del cibo sintetico e difendere l’agricoltura tradizionale.
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