Coldiretti Puglia: al via il bando 2025 per le visite mediche preassuntive agli operai agricoli
È stato avviato il bando per il finanziamento delle visite mediche preventive 2025 destinate ai lavoratori agricoli. L’iniziativa, promossa da Coldiretti Puglia, mira a rafforzare la sorveglianza sanitaria nel settore agricolo, con particolare attenzione alla stagionalità e alle specificità delle mansioni svolte nei campi.
Visite mediche preassuntive per i lavoratori agricoli
Il bando, attivo dal 1° al 15 ottobre, prevede il finanziamento di 1.000 visite mediche preventive per i lavoratori impiegati in mansioni semplici e generiche all’interno delle imprese agricole. Potranno accedere al beneficio le aziende agricole pubbliche e private iscritte ai ruoli INPS di Bari e BAT nell’anno in corso. Per la BAT, l’iniziativa riguarda esclusivamente i sette comuni appartenenti all’ex provincia di Bari.
Coldiretti Puglia sottolinea come il progetto rappresenti un passo avanti nella tutela della salute dei lavoratori agricoli. Le visite saranno effettuate da Medica Sud Srl, sia presso gli ambulatori di Bari e Barletta, sia direttamente in azienda tramite ambulatorio mobile, qualora ne ricorrano le condizioni.
Requisiti e modalità di adesione al bando
Per accedere al finanziamento, le imprese agricole dovranno applicare il CCNL per gli operai agricoli e florovivaisti e il CPL della provincia di Bari, oltre a dimostrare regolarità contributiva verso il CIMALA EBAT Bari. Sarà inoltre necessario il rispetto delle norme in materia di sicurezza sul lavoro.
Il protocollo d’intesa, siglato in Prefettura a Bari e presentato all’Assessorato regionale all’Agricoltura, prevede anche la distribuzione di un opuscolo informativo redatto da CIMALA EBAT Bari, disponibile in italiano, inglese e francese, volto a garantire una maggiore consapevolezza dei diritti e doveri in ambito sanitario.
Un passo avanti per la semplificazione del lavoro agricolo
L’iniziativa si accompagna a una semplificazione importante: la validità annuale della visita medica preventiva. Ciò significa che il lavoratore agricolo, una volta dichiarato idoneo, non dovrà ripetere gli accertamenti nel corso dell’anno anche se assunto da più imprese, purché le mansioni comportino i medesimi rischi.
L’Ente Bilaterale Agricolo (CIMALA – EBAT) avrà inoltre il compito di aggiornare la banca dati delle visite e garantire la sorveglianza sanitaria del personale agricolo, favorendo una maggiore collaborazione nella valutazione dei rischi legati al lavoro nei campi.
Per ulteriori informazioni, il bando completo è disponibile sul portale www.cimala-ebat.com.
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