Omicidio Antonella Lopez: processo al via e chiusura della discoteca
È iniziato ieri, presso il tribunale di Bari, il processo per l’omicidio di Antonella Lopez, la giovane di 19 anni uccisa per errore in una discoteca di Molfetta. Il tragico episodio, avvenuto il 22 settembre 2024, vede imputati quattro uomini. La discoteca teatro del dramma, il Bahia Beach, ha cessato l’attività dopo il tragico evento.
Le indagini sull’omicidio di Antonella Lopez
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, la notte dell’omicidio l’obiettivo del killer era un altro giovane coinvolto in una faida criminale. La ragazza si è ritrovata tragicamente nel mezzo di un regolamento di conti tra bande rivali. A finire sotto processo sono quattro imputati: l’autore materiale dell’omicidio, accusato di aver premuto il grilletto, e tre presunti complici che avrebbero favorito la fuga e la distruzione dell’arma del delitto.
In aula, tra le parti civili si sono costituiti il Comune di Molfetta, con una richiesta di 500.000 euro per danno alla comunità, e la Regione Puglia, con una richiesta di 100.000 euro per danno d’immagine subito. Presente anche il titolare del locale notturno, costretto alla chiusura definitiva dell’attività dopo l’episodio.
Discoteca chiusa dopo l’omicidio di Antonella Lopez
Il titolare del Bahia, visibilmente provato, ha testimoniato davanti alla Corte descrivendo le difficoltà affrontate dopo la tragica notte. “Non ho più riaperto dopo quel giorno, la mia attività è finita”, ha dichiarato nel corso dell’udienza, presentando formale richiesta di risarcimento per il danno economico subito.
Secondo quanto emerso nel processo, la notte del 22 settembre 2024, la discoteca era frequentata da membri della malavita locale, armati e coinvolti in dinamiche di clan. La presenza di armi all’interno del locale e i frequenti scontri tra bande rivali sono stati al centro delle indagini.
Il processo per l’omicidio di Antonella Lopez proseguirà nei prossimi mesi, con la speranza da parte della famiglia e della comunità locale di ottenere giustizia per la giovane vittima innocente.
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