Dopo una lunghissima attesa, per gli studenti dell’università “Aldo Moro” di Bari è arrivata la mazzata. La seconda rata della tassa d’iscrizione per l’Anno Accademico 2015/2016 è stata comunicata da poche ore ed è esplosa la polemica. La seconda rata, con pubblicazione fissata al 30 Aprile e slittata fino a questi giorni per l’assenza di un software che possa incrociare i dati dell’Inps e quelli dell’Università, è di oltre 1000euro per molti studenti, inoltre anche il termine per il pagamento, attualmente fissato al 30 Settembre fa discutere. Il Rettore Uricchio ha comunicato che chiederà al CDA una proroga per i tempi di pagamento, dal 30 Settembre al 31 Ottobre, facendo slittare anche il termine ultimo di pagamento per il saldo della terza rata per l’anno accademico in corso, ma questo non attenua le dure difficoltà alle quali saranno costrette le famiglie di molti studenti a causa dell’ammontare esorbitante della cifra. Calcolando la tempistica, in poco più di tre mesi ci saranno da pagare questa tassa, la terza rata per l’A.A. in corso e la tassa di iscrizione per il prossimo anno. Quasi 2000euro di spese concentrate per le famiglie. Molti studenti rischiano di veder negato il loro diritto allo studio a causa dell’esosa tassa, nata dell’incapacità di trovare un software. Le associazioni studentesche sono insorte per trovare una soluzione che possa venire incontro alle esigenze degli studenti. Link Bari ha proposto il dimezzamento della cifra netta delle ultime due rate per l’A.A. in corso. Seguiranno ulteriori aggiornamenti.
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