Caro concimi e siccità: Coldiretti lancia l’allarme per l’agricoltura pugliese

L’agricoltura in Puglia è in grave difficoltà a causa dell’aumento del prezzo dei concimi e della siccità. Coldiretti ha denunciato un rincaro del 16% sull’Urea in pochi giorni, una situazione che si somma ai ritardi delle semine per il foraggio e ai costi aggiuntivi legati alla crisi idrica. Il settore zootecnico è particolarmente colpito: da dicembre 2023 a giugno 2024, hanno chiuso 13 stalle, un fenomeno che minaccia di compromettere un’intera filiera produttiva.
Secondo Coldiretti, il sistema delle stalle da latte pugliesi, che garantisce la produzione di 108.000 tonnellate di latte e 40.000 tonnellate di formaggi, rappresenta un valore di oltre 130 milioni di euro e un’importante fonte di occupazione per più di 6.000 persone. La chiusura di un’azienda zootecnica significa non solo la perdita degli animali, ma anche del patrimonio genetico e delle tradizioni locali, elementi fondamentali per la lotta contro lo spopolamento delle aree rurali.
La siccità del 2024 ha aggravato ulteriormente la crisi: i costi di irrigazione sono aumentati, mentre i raccolti di grano, olive e ciliegie si sono dimezzati. Coldiretti sollecita interventi immediati per contenere i costi di produzione e accordi di filiera per garantire prezzi equi. Per il futuro, si richiedono investimenti nelle infrastrutture idriche e politiche agricole mirate per sostenere l’economia rurale pugliese.
PugliaPress
Quotidiano cartaceo e online dal 7 dicembre del 2000
redazione@pugliapress.it
direttore@pugliapress.it




