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Grano canadese a Manfredonia: Coldiretti Puglia in protesta al porto

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Manfredonia, 7 maggio 2025 – Allarme per l’invasione di grano canadese nel porto di Manfredonia. Coldiretti Puglia denuncia un incremento dell’82% degli arrivi nel solo mese di gennaio 2025, con l’ingresso di grano duro trattato con glifosato, vietato in Italia. Gli agricoltori hanno manifestato direttamente nel porto con un blitz per difendere il vero Made in Italy e chiedere maggiore trasparenza.

Blitz Coldiretti contro il grano canadese: protesta al porto di Manfredonia

È avvenuto oggi al porto di Manfredonia il blitz degli agricoltori di Coldiretti Puglia che, a bordo di gommoni e motoscafi, hanno raggiunto la nave “Rooster” proveniente dal Quebec e carica di quasi 28.000 tonnellate di grano canadese. L’iniziativa, accompagnata dagli slogan “Mamma è ora di dare battaglia” e “Mamma sei sicura che quello che mangiano i tuoi figli non contenga schifezze?”, punta a difendere i produttori locali e tutelare i consumatori dalla concorrenza sleale.

Il grano importato, secondo Coldiretti, è trattato in preraccolta con glifosato, una sostanza vietata in Italia. “Serve reciprocità delle regole e trasparenza in etichetta”, afferma l’associazione. Solo a gennaio, sono arrivati in Italia 87,4 milioni di chili di grano duro dal Canada, con un aumento del 68% rispetto al 2024.

Grano estero e crollo del prezzo: gli agricoltori in difficoltà

Il vicepresidente di Coldiretti Puglia, Mario de Matteo, denuncia un crollo del prezzo del grano pugliese di 40 euro in un solo anno. “Queste importazioni avvengono in corrispondenza con il periodo di raccolta, danneggiando il reddito degli agricoltori. Stiamo vivendo un momento critico aggravato da pratiche sleali e cambiamenti climatici”, ha dichiarato.

Secondo le prime stime, le superfici coltivate a grano duro in Puglia – che rappresenta il cuore della produzione nazionale – sono in calo del 10%. Le aziende agricole devono affrontare l’aumento dei costi di produzione e gli effetti della siccità, che ha ridotto i raccolti del 20% nel 2024.

Siamo e saremo sempre le sentinelle dei consumatori – ha dichiarato Pietro Piccioni, direttore di Coldiretti Puglia – La lotta al falso Made in Italy si fa con i fatti. Pretendiamo etichette chiare e controlli rigorosi.”

Importazioni non sicure: Coldiretti chiede più controlli alle frontiere

Il grano estero, proveniente anche da Turchia, Russia e Ucraina, viene coltivato con prodotti chimici vietati in Europa, come il Carbendazim, il Malathion e il Chlorothalonil. Coldiretti ribadisce la necessità di rafforzare i controlli doganali per garantire che tutti i prodotti agroalimentari rispettino gli stessi standard di qualità, sicurezza e tutela dei diritti dei lavoratori applicati dagli agricoltori italiani.

La protesta al porto di Manfredonia rappresenta un nuovo capitolo nella mobilitazione per un’agricoltura trasparente, sostenibile e competitiva, con Coldiretti impegnata a promuovere regole uguali per tutti nel commercio internazionale di prodotti agricoli.

Redazione Pugliapress

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