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L’ANCRI rende omaggio alle vittime delle mafie guardando al futuro delle prossime generazioni

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fonte: agenpress

AgenPress. Sono stati gli studenti e alunni di tre istituti scolastici di Matera (il Liceo Classico E.Duni, l’ITCG Loperfido-Olivetti e l’Istituto Comprensivo Fermi), i protagonisti principali delle celebrazioni del trentennale delle stragi di mafia organizzato nella Città dei sassi dalla presidenza nazionale dell’Associazione Nazionale insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (ANCRI) con la sezione territoriale di Matera

È stata l’occasione per celebrare la Giornata Nazionale della Legalità rendendo omaggio a tutte le vittime innocenti delle mafie guardando al futuro delle prossime generazioni anche ricordando tutte le altre vittime del terrorismo, della criminalità organizzata e del dovere.

Le celebrazioni sono state aperte con la proiezione di un video dell’inno nazionale intonato dal Tenore Francesco Grollo a Coverciano in occasione dell’intervento di Michele D’Andrea per svelare, ai Calciatori azzurri in ritiro, il significato autentico dell’inno nazionale che – ha detto il prefetto francesco Tagliente moderatore dei lavori – non è una canzonetta e va intonato nella versione originale, possente e dinamica di canto di popolo.  Il prefetto Tagliente ha colto l’occasione per ricordare che durante l’esecuzione dell’inno nazionale si assume la posizione eretta con le braccia distese lungo i fianchi, e che non è previsto portarsi la mano destra all’altezza del cuore, o addirittura tenere le braccia conserte, le mani in tasca o dietro la schiena, che potrebbe apparire addirittura come una mancanza di rispetto.

A seguire è stato proiettato un toccante video realizzato dal Dipartimento della Polizia di Stato per celebrare il trentennale delle stragi di mafia

Dopo i saluti istituzionali del Sindaco di Matera Domenico Bennardi, da Luigi Fusaro, Antonio Montalbano e Francesco Salvatore dell’ANCRI , dell’Ispettrice dell’Ufficio Scolastico, Regionale Basilicata Rosaria Cancelliere e del Prefetto di Matera Sante Copponi sono scesi in campo gli studenti con la presentazione  di un video “Assenti ingiustificati. Le vittime innocenti di mafia “realizzato da Sabrina Charis Dragone del Liceo Classico E. Duni,

Sono quindi intervenuti il Magistrato di Cassazione Benito Melchionna, il magistrato Onorario Giorgio Labella e Don Antonio Coluccia Prete sotto scorta, impegnato a combattere la criminalità organizzata attraverso il Vangelo.

Sono tornati da protagonisti gli studenti con l’intervento di Eustachio Ambrosecchia e Rosanna Favale, in rappresentanza dell’Istituto Tecnico statale Commerciale e per Geometra ITCG Loperfido-Olivetti sul tema “Legalità e scuola”

Dopo l’intervento dell’avvocato Camillo Rossi, del Foro di Roma è stato proiettato un video clip su Valerio Catoia, il giovane eroe affetto da sindrome di down, della onorificenza di Alfiere della Repubblica per aver salvato la vita a una bimba che stava annegando a mare a Sabaudia e  premiato dal Presidente dell’ANCRI Tommaso Bove come cittadino virtuoso dell’ANCRI. E’ intervenuta anche Pierangela Giaquinto ideatrice di un “memorial dei giudici Falcone e Borsellino, organizzato ieri al Castello Aragonese di Taranto.

A seguire è intervenuto il Commissario della Polizia di Stato Marco Valerio Cervellini della Polizia Postale e delle comunicazioni promotore delle campagne di sensibilizzazione sulla navigazione sicura dei minori e degli adulti, sulla rete internet ed esperto di contrasto del crimine informatico della Polizia Postale e delle comunicazioni.

Gli interventi si sono proseguiti con l’esperienza raccontata dagli alunni, dagli insegnanti e dalla dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Fermi Isabella Abbatino.

Al termine il Sindaco di Matera Domenico Bennardi, richiamando le iniziative dell’Amministrazione comunale per la promozione della legalità, ha concluso gli interventi.

“ Celebrare le giornate dedicate alla memoria delle vittime, ricordare Falcone e Borsellino – ha detto il Prefetto Tagliente nel corso dei lavori – non è finalizzato solo a non dimenticare l‘orrore di quello che è accaduto e denunciare che ancora oggi assistiamo a crimini contro l‘umanità, pratiche genocidarie, violazione dei diritti umani. Le ricorrenze istituzionali sono anche la grande occasione per rafforzare il senso civico dei cittadini e promuovere una pubblica riflessione sui valori fondativi repubblicani e sui principi fondamentali della nostra costituzione che pone al centro la persona con i suoi diritti e doveri”.

Al termine del momento istituzionale il prefetto Tagliente ha invitato sul palco in cantante pugliese Gaetano de Michele, riconosciuto tra il pubblico, il quale ha regalato ai presenti il singolo “Grande amore” del gruppo musicale Il Volo, suscitando ripetuti applausi.

Francesco Leggieri

Giornalista pubblicista. Collaboratore, a vario titolo, di altre redazioni sportive di giornali, radio e televisioni nazionali. Esperto di attività Audiovisive, fotografiche e cinematografiche (diploma don Orione di Roma 1985). Presentatore televisivo e radiofonico per varie emittenti locali e di eventi anche a carattere nazionale. Scrittore. E' in uscita il suo terzo libro. Esperienza nelle attività di pubbliche relazione in ambito militare.

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