Ferragosto tragico sul lavoro in Puglia: due le vittime

Le prime ore del giorno di Ferragosto, la giornata culminante della stagione estiva, sono state contrassegnate purtroppo da due tragedie sul lavoro, avvenute per altro quasi negli stessi istanti, a Valenzano, nell’hinterland barese, e a Manduria.
A Valenzano erano in allestimento stamane le luminarie per festeggiare il patrono della città, San Rocco. I lavori, affidati ad una nota azienda del settore della zona, quella della famiglia Faniuolo, di Putignano, i cui titolari sono quattro fratelli. Giovanni, 46 anni, era uno di loro. Ha perso la vita cadendo dal cestello che si utilizza per salire sulla parte sommitale delle luminarie, proprio in prossimità della chiesa intitolata al Santo protettore.
Un malore forse alla base della perdita di equilibrio e della caduta, rivelatasi fatale. A nulla sono valse le lunghe manovre di rianimazione alle quali il co-titolare e lavoratore dell’azienda di famiglia è stato sottoposto, nello sconcerto dei fratelli lì presenti ed anche, ovviamente, dei cittadini di Valenzano.
La festa patronale, ha comunicato il Primo cittadino, Giampaolo Romanazzi, non si svolgerà. Oltre al cordoglio profondo espresso, come sarebbe possibile farlo, d’altronde, con un’area importante della stessa sotto sequestro per l’inevitabile indagine di carabinieri e Spesal?
Sempre attorno alle 6 della mattina, un centinaio di km più a sud, in provincia di Taranto, alla periferia di Manduria, sulla strada che porta verso la frazione marittima di San Pietro in Bevagna, un operatore ecologico della ditta Gialplast, il 53enne Pasquale Dinoi, è stato travolto nel bel mezzo dello svolgimento delle sue mansioni da una moto, un grande scooter, che rientrava dalla direzione mare.
Disattenzione fatale o eccesso di velocità da parte del mezzo a due ruote o entrambe le cose, l’impatto in ogni caso è stato devastante per l’operaio, assunto fra l’altro come stagionale. Trasportato in fin di vita presso l’ospedale cittadino, è spirato poco dopo.
Chissà quante persone oggi, fra le tantissime che hanno percorso immaginiamo quella strada per recarsi presso le località costiere del tarantino, hanno dedicato un pensiero a questo lavoratore così sfortunato, mettendo da parte, almeno per un momento, lo spirito gioviale col quale si apprestavano a trascorrere una giornata, per lo più di festa, al mare.




