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Lo scorso 3 maggio il legale di Sabrina Misseri, condannata insieme alla madre Cosima Serrano in primo e secondo grado alla pena dell’ergastolo per l’omicidio di Sarah Scazzi, ha impugnato il “no” della Corte d’Assise d’Appello, alla richiesta della Misseri, ovvero quella di scontare la pena ai domiciliari presso un istituto religioso. Il ricorso presentato dall’avvocato Nicola Marseglia è stato respinto. Sabrina Misseri dunque, resterà in carcere.
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