Lecce, scoperta inquietante al cimitero: resti umani a 50 cm dalla superficie
Scoperta inquietante al cimitero di Lecce: durante un’operazione di estumulazione, i necrofori hanno rinvenuto ossa umane a soli 50 cm di profondità, sopra due bare che dovevano essere disseppellite. I resti, con ancora ciocche di capelli sul cranio, sono stati affidati al medico legale per analisi approfondite.
La magistratura, guidata da Luigi Mastroniani, ha disposto accertamenti per determinare sesso, età e il tempo trascorso dalla sepoltura. Tra le ipotesi, si esclude quella di un omicidio mafioso, mentre prende forza la pista di una sepoltura abusiva.
La scoperta ha scosso la comunità locale, lasciando aperti molti interrogativi su come quei resti siano finiti in quella posizione. Gli investigatori continueranno a indagare per fare luce su questo misterioso episodio.
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