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Taranto/Cesena – Rapita e picchiata perché accusata di aver lanciato il malocchio: in manette anche un tarantino

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E’ avvenuto a Cesena. Vittima una ragazza di 30 anni, rapita in casa da quattro persone che poi l’hanno portata in un casolare isolato e costretta a sottoporsi a un rito purificatore. Il gruppo la riteneva responsabile di aver lanciato una fattura contro un’altra ragazza.  In manette anche un tarantino.

cese2CESENA – Picchiata, sequestrata e torturata perché accusata di aver lanciato il malocchio contro un ragazza. E’ l’incredibile fatto avvenuto a Cesena, vittima una giovane donna di trent’anni. In quattro hanno fatto irruzione nella sua abitazione, hanno picchiato i suoi familiari, l’hanno rapita e costretta a sottoporsi a un “rito purificatorio”, facendole bere dell’acqua bollente.

Inutili i tentativi del padre e del fidanzato della ragazza di difenderla: i quattro li hanno aggrediti con calci e pugni, cese mettendo poi a soqquadro la casa e urlando alla donna di tirare fuori le “bambole vudù”.

Il gruppo ha costretto poi la trentenne a salire in macchina, minacciando gli altri due dicendo che se avessero chiamato la polizia l’avrebbero uccisa. Giunti un casolare disabitato in via Schiampona, nella zona di Sant’Andrea di Bagnolo, l’hanno costretta a bere acqua bollente, ustionandole la bocca. Pur di salvarsi, la ragazza ha inscenato un “rito cese3esoterico”, assecondando la follia dei suoi rapitori. Dopo un’ora è stata riportata a casa.

I carabinieri, immediatamente allertati, si sono messi sulle tracce dei quattro, che nei giorni successivi hanno nuovamente aggredito i familiari della donna perché non sarebbe riuscita a togliere il malocchio.

In manette sono finiti K.T., 22enne residente a Bologna e presunta vittima della fattura, suo padre R.L.T., originario di cese4Taranto, il fidanzato di lei, A.B., 42enne, e il fratello della ragazza, T.T., 24 anni. Dovranno rispondere tutti di sequestro di persona, violazione di domicilio, lesioni personali e violenza privata. Il padre è sorvegliato speciale di pubblica sicurezza per grossi precedenti collegati alla droga e a reati contro il patrimonio.

da CesenaToday

Redazione Pugliapress

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