Senza categoria

Taranto – “Don Camillo e Peppone sono tornati”. Ecco come la stampa francese commenta Taranto

Pubblicità

Altro che caso nazionale! La lite tra il sindaco Ippazio Stefàno e Don Luigi Larizza, è arrivata anche all’attenzione della stampa francese, che in un articolo sul sito mediaspress,  ha esordito con il titolo: “Taranto en Italie – Dom Camillo et Peppone sont de retour : le curé voit rouge contre le maire communiste au sujet des immigrés”.

Paragonati a Peppone e Don Camillo, rispettivamente il sindaco Stefàno, e Don Larizza, nell’articolo si evidenzia come 20160128091534quest’ultimo, abbia contestato il “sindaco comunista”, per l’ospitalità riservata ai migranti e il disinteresse invece, nei confronti dei suoi cittadini.

I fatti li conosciamo bene, sappiamo bene cosa si sono detti il sindaco e Don Larizza durante il loro incontro. Quello che ci fa riflettere, è la conclusione della giornalista francese nel suo articolo, che abbiamo provato a tradurre. La stessa dice “La scena di ‘Don Camillo e Peppone’ presso il comune di Taranto, se da un lato appare divertente, dall’altro invece infonde profonda tristezza. Qui vediamo fino a che punto queste ideologie del ‘vivere insieme’, di società culturale e multietnica, corrompano la nostra mentalità cristiana, facendo perdere di vista il bene e la carità per chi è più vicino (in questo caso gli sfollati di Via Giovan Giovine)”.

 

 

Antonello Corigliano

Giornalista Pubblicista in attività dal 2005. | Alcune inchieste giornalistiche sono state trattate da "La Vita in Diretta (Rai1)" , "Le Iene (Italia1)", "Striscia la Notizia (Canale5), "Pomeriggio 5 (Canale5)". | Ha collaborato con tv pugliesi : "TBM", "BlustarTv", "Telerema" . | Collabora con "Telenorba" (opinionista); "AntennaSud" (opinionista); ha condotto per Studio100 "Come Amici | Caporedattore del Gruppo PugliaPress | Collabora con i settimanali nazionali "NOI" "ORA" "VOI" occupandosi di spettacolo, gossip e cronaca. | contact : coriglianopress@gmail.com

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio