L’ultimo saluto di Taranto a Lello Basile.
Nella Chiesa del Carmine di Taranto il funerale di Lello Basile tra le parole eleganti di don Marco
Il tricolore come coerenza in una identità come vita e coraggio e quella voce poi: Presente…
di Pierfranco Bruni
Avvolto nel tricolore, in una chiesa gremita, la Chiesa del Carmine di Taranto, e con le cadenzate, importanti e penetranti parole di don Marco Girardi abbiamo dato l’ultimo saluto a Lello Basile. Il militante, il politico, l’intellettuale. Quel tricolore avvolgeva la bara, ovvero la storia di un uomo che non ha mai vissuto di politica, come ben ha detto don Marco (discorso perfetto, elegante e forte), ma ha cercato di mettersi al servizio della politica che è servizio, idea, progetto e pensiero.
Quel tricolore che racconta una storia e con il “pianto” finale urlato con il sempre Presente. Striscione che delineava una cordata antica. Di valori e di significati in una identità mai dimenticata e mai deviata. Non uso il verbo rinnegare, perché non era nel vocabolario di Lello, come non è in molti di noi che apparteniamo alla storia e ad una storia. Alla storia e non a quelli che dicono che la storia siamo noi bella ciao…
Bene ha sottolineato, nel suo dire, don Marco quando ha, con acutezza, sottolineato che in Lello, chiamandolo più volte proprio Lello, ciò che primeggiava non era il servirsi della politica, ma il vivere quotidianamente la politica come servizio in un paesaggio di conoscenza e di confronti e con quel suo essere sempre al servizio di un associazionismo cattolico, che pone al centro non l’individuo, ma la persona in un dialogo costante con l’Assoluto.
È stato un riferimento ma non solo politico. Ha sempre unito il dire e il fare della politica con la cultura. Già, le nostre discussioni erano proprio intavolate intorno a questo incastro tra politica e cultura.
D’altronde, lui molto prima, io dopo, abbiamo avuto un maestro indimenticabile e che nessuno ha mai potuto sostituire: Pinuccio Tatarella. La politica diventa valore dell’essere soltanto se alla base ci sono processi culturali: così insisteva Pinuccio.
Ma il ruolo di Lello era quello, negli anni del grande passaggio tra il MSI e AN, di innescare nel linguaggio tradizionale il concetto di cultura e il mio compito era quello di parlare il linguaggio della cultura.
Tante discussioni. Tanti viaggi. È una storia lunga. Ma quel tricolore avvolgente la bara di Lello nella chiesa gremita è una commozione e un orgoglio.
I figli, la famiglia, devono essere fieri di un padre che ha vissuto, nel tempo dei voltagabbani, come diceva il nostro Nino Tripodi parlando degli intellettuali e degli uomini tra due bandiere in un suo famoso libro, con il coraggio e il sangue della coerenza e coerente lo è stato non quando si è parlato di AN, ma di quando si parlava di MSI in una tradizione che andava dal dopo Salò sino al 1946 e da Almirante alle dialettiche in una destra articolata, che ha avuto le sue ferite e le sue diaspore, ma che aveva come principio i Principii della Politica.
Non so perché ho sempre davanti l’immagine di Lello al Congresso di Sorrento della fine degli anni Ottanta. E poi a Fiuggi e a Verona. In questi mesi passati non aveva mai perso la pazienza e il senso di ricostruire.
Nella serata di fine settembre dedicata a Cosimo Fornaro mi disse che bisognava rientrare nell’idea di un Progetto Cultura. Quello che abbiamo portato avanti a Taranto tra il 1994 e 1999.
Negli anni in cui ho rivestito la carica di Vice Presidente della Provincia di Taranto abbiamo consumato, nelle serate, tante discussioni avendo come base l’educare alla politica e di far gruppo e non altro.
Certo, quel tricolore mi ha commosso, come le parole di don Marco molte belle.
Così come quel Presente… Lello.
E poi i suoi libri non per raccontarsi, ma per raccontare pezzi di storia e di linguaggi politici…
In quella chiesa gremita Taranto, la nostra gente o il nostro popolo, lo ha stimato e continuerà a volergli bene perché per dimenticare bisogna non ricordare, ma noi coerenti sappiamo cosa è la memoria…
Avvolta nel tricolore quella bara… Lello Presente…