Estorsione, due arresti a Palagiano
Un tossicodipendente, con l’aiuto di un complice, rubava oggetti di valore al fratello per acquistare la sostanza stupefacente
In nottata, i Carabinieri della Stazione di Palagiano, unitamente ai Militari della Compagnia di Intervento Operativo di Bari, hanno tratto in arresto due uomini, di Palagiano e Noci, responsabili del reato di estorsione, perpetrato nei confronti del fratello di uno dei due.
“Nella tarda serata di ieri, presso la Stazione Carabinieri di Palagiano, si presentava – spiegano i militari – un giovane che, disperato per la stato di tossicodipendenza del fratello, che induceva il familiare ad impossessarsi di ogni oggetto di valore presente in casa allo scopo di procurarsi il denaro necessario per acquistare lo stupefacente, denunciava che nella giornata di ieri questi gli aveva asportato una cuffia musicale, professionale, del valore di 500 euro e, unitamente ad un complice, gli aveva richiesto, per la restituzione, la somma di 20 euro. Pertanto, allo scopo di porre fine a tale triste situazione e tentare di aiutare il fratello ad uscire dal suo stato di tossicodipendenza, si era determinato, seppure dolorosamente, a denunciarlo. A questo punto, i Militari predisponevano specifico servizio nel corso del quale sorprendevano i due malfattori nell’atto di riscuotere l’ingiusto profitto, a seguito della restituzione alla vittima della strumentazione musicale anzidetta. In considerazione di quanto sopra, i due complici venivano dichiarati in stato di arresto e, dopo le formalità di rito, sottoposti al regime degli arresti domiciliari, su disposizione del P.M. di turno”.