
Il derby di ieri fra Ginosa e Laterza del campionato Allievi pugliese non passerà alla storia per il netto punteggio a favore della formazione padrona di casa (3-0), quanto per un increscioso episodio di stretto contorno alla partita di calcio appena conclusasi.
Il giovane arbitro 15enne dell’incontro infatti, Nicola Antonio Pio Russo, all’interno degli spogliatoi è stata violentemente aggredito dal coetaneo giocatore del Laterza che aveva espulso nel corso della partita.
Un’aggressione fisica costata forti contusioni, allo zigomo e ad un ginocchio, alla giacchetta nera, che ha dovuto fare ricorso ovviamente alle cure dei sanitari e che ha rimediato, purtroppo, un grave trauma emotivo a seguito dell’accaduto, il quale è chiaramente diventato di dominio nazionale, destando sconcerto per i motivi assolutamente futili che lo hanno causato.
Nella giornata di oggi è giunta, immediata e ineccepibile, la presa di distanza della società laertina verso il proprio tesserato: “Gesto intollerabile, inqualificabile e radicalmente contrario ai valori di rispetto, lealtà e sportività che hanno caratterizzato l’Hellas Laterza sin dalla sua fondazione. La violenza non ha e non avrà mai cittadinanza all’interno della filosofia sportiva del club.
La prima preoccupazione è rivolta al direttore di gara aggredito, al quale la società porge le più sentite e sincere scuse. Estendiamo le scuse anche all’Associazione Italiana Arbitri, la cui professionalità e autorevolezza sono state offese, e alla società ASD Ginosa per la giornata di sport irrimediabilmente rovinata.
“Sul piano disciplinare – conclude il comunicato – l’Hellas rende noto di aver sospeso immediatamente il calciatore responsabile dell’aggressione e di valutare assieme agli organi della giustizia sportiva una proposta di provvedimento esemplare”.




