Contro la Xylella: nuovi ulivi resistenti in tutte le parrocchie
Coldiretti Puglia e CAI hanno donato ulivi resistenti alla Xylella a tutte le parrocchie della Diocesi di Brindisi-Ostuni. Le comunità hanno accolto gli alberi della varietà Leccino, nota per la sua maggiore resistenza al batterio. L’iniziativa sostiene la rinascita agricola del territorio e rafforza la tutela del paesaggio rurale.
Gli ulivi rappresentano un gesto concreto e un segno di fiducia. Le parrocchie partecipano alla ricostruzione del patrimonio olivicolo e rafforzano il legame con la terra. Le nuove piante offrono un contributo reale alla lotta contro la diffusione della Xylella.
Ulivi resistenti alla Xylella come segno di rigenerazione
La celebrazione del Ringraziamento ha richiamato l’attenzione sulla cura del creato e sulle buone pratiche agricole. Coldiretti Puglia ha promosso la distribuzione degli ulivi resistenti alla Xylella per sostenere una gestione più sostenibile delle risorse. Le comunità parrocchiali hanno messo a dimora gli alberi e hanno rafforzato il loro impegno nella difesa del territorio.
Il primo albero ha trovato posto davanti alla Basilica Cattedrale della Diocesi di Brindisi-Ostuni. Questo gesto ha segnato l’avvio della piantumazione diffusa. Ogni ulivo diventa un simbolo di rinascita e un invito alla rigenerazione del paesaggio agricolo.
Impegno condiviso per la tutela del territorio
La donazione degli ulivi coinvolge agricoltori, comunità e realtà locali. L’iniziativa crea una rete di collaborazione e valorizza il ruolo delle parrocchie nella salvaguardia del territorio. Ogni pianta contribuisce alla biodiversità e contrasta i danni provocati dal batterio.
La piantumazione degli ulivi resistenti alla Xylella dimostra la volontà di reagire alla crisi agricola. Le comunità mostrano un percorso comune che unisce responsabilità, cura e attenzione verso l’ambiente. Il progetto sostiene la rinascita dei campi e rafforza la speranza di un futuro agricolo più stabile.
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