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Stop polistirolo in mare: cassette riutilizzabili ai pescatori di Torre Guaceto

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Il progetto stop polistirolo in mare ha portato alla donazione di 180 cassette riutilizzabili ai pescatori della riserva di Torre Guaceto, con l’obiettivo di sostituire i contenitori in polistirolo che rischiano di disperdersi in mare. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra il consorzio di gestione dell’area protetta e organizzazioni impegnate nella tutela dell’ecosistema marino.

Le nuove cassette, realizzate in materiale lavabile e altamente resistente, contribuiranno a ridurre la quantità di rifiuti generati dalle attività di pesca. L’azione si inserisce in un percorso più ampio dedicato alla sostenibilità delle filiere costiere e alla diffusione di strumenti alternativi alle attrezzature monouso.

Una nuova dotazione per una pesca più sostenibile

La consegna dei materiali è stata affiancata da un incontro informativo presso il centro visite della riserva, durante il quale sono stati illustrati i benefici ambientali legati all’uso di contenitori riutilizzabili. Le cooperative coinvolte hanno accolto positivamente la possibilità di introdurre attrezzature più durevoli, utili sia alla qualità del lavoro sia alla protezione delle acque costiere.

Per valorizzare la portata dell’iniziativa, è stato ricordato il ruolo delle aree marine protette nella conservazione della biodiversità. Approfondimenti su queste tematiche sono disponibili anche sul sito ufficiale del Ministero dell’Ambiente qui.

Monitoraggio dei rumori sottomarini

L’incontro ha offerto inoltre l’occasione per parlare del monitoraggio dell’inquinamento acustico subacqueo, un fenomeno che sta assumendo crescente rilevanza scientifica. Un nuovo progetto di ricerca coinvolgerà direttamente i pescatori attraverso una app dedicata, utile alla raccolta anonima di dati sulle rotte di navigazione.

Queste informazioni consentiranno di individuare le principali sorgenti di disturbo acustico e di valutarne l’impatto sugli organismi marini. Ulteriori risorse sul tema sono consultabili nella sezione dedicata al mare dell’ARPA Puglia a questo link.

Il progetto stop polistirolo in mare proseguirà con nuovi momenti di confronto dedicati agli operatori della pesca e alle comunità costiere, con l’obiettivo di consolidare pratiche sostenibili e ridurre ulteriormente la produzione di rifiuti nell’area marina protetta.

Redazione Pugliapress

PugliaPress Quotidiano cartaceo e online dal 7 dicembre del 2000 redazione@pugliapress.it direttore@pugliapress.it

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