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Minacce a Renato Perrini: esplode la solidarietà bipartisan

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Da Iaia a Gemma, da Ventola a Stefanazzi: condanna unanime dopo le scritte ingiuriose comparse a Crispiano contro il capogruppo regionale di Fratelli d’Italia.

Le scritte ingiuriose e minacciose comparse sui muri di Crispiano, rivolte al consigliere regionale Renato Perrini, hanno generato una reazione senza precedenti. In poche ore si è formato un vero e proprio fronte di solidarietà bipartisan, compatto e trasversale, che da destra a sinistra ha condannato duramente il gesto, definito da tutti un attacco vile, inaccettabile e indegno del confronto democratico.

Iaia (FdI): “Un attacco vile, mina la fiducia nelle istituzioni”

Ad aprire il fronte delle reazioni è stato l’on. Dario Iaia, presidente provinciale di Fratelli d’Italia Taranto, che ha parlato di un gesto «vile e inaccettabile», affermando la sua vicinanza al capogruppo regionale.

«Sono vicino all’amico e consigliere regionale Renato Perrini, oggetto di un vile attacco attraverso scritte offensive apparse sui muri della città di Crispiano.

Le manifestazioni di odio e intolleranza non hanno spazio nella nostra comunità. Il rispetto delle istituzioni e dei loro rappresentanti è un elemento fondamentale della democrazia, e ogni forma di violenza, anche quella simbolica, deve essere condannata senza riserve. Attacchi come questi non fanno che minare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni.»

Gemma (FdI) da Bruxelles: “Renato lavora alla luce del giorno”

Dall’Europa è arrivata la solidarietà dell’eurodeputata di Fratelli d’Italia Chiara Gemma, membro del gruppo dei Conservatori e Riformisti Europei (ECR), che ha voluto ribadire, anche da Bruxelles, il sostegno pieno a Perrini.

«Desidero esprimere a Renato Perrini la mia più sincera vicinanza personale e politica. Le minacce comparse sui muri a Crispiano non scalfiscono il valore del suo impegno né la sua determinazione.

L’intera comunità di Fratelli d’Italia è al suo fianco: chi tenta di intimidire utilizzando una bomboletta spray rimane nell’ombra, mentre Renato porta avanti il suo grande lavoro alla luce del giorno, con il coraggio e la serietà che lo contraddistinguono.

La Puglia ha bisogno di persone come lui, non di chi diffonde paura. Avanti, Renato: siamo tutti con te.»

Ventola (FdI): “Chi si nasconde dietro i muri non ha argomenti”

Alla voce di Gemma si è aggiunta quella dell’europarlamentare Francesco Ventola, figura storica della destra pugliese, che ha definito le scritte comparse a Crispiano un atto vigliacco e privo di contenuti politici.

«Le minacce e gli insulti sono gli strumenti di chi non avendo argomenti di discussione democratica si nasconde vigliaccamente dietro messaggi scritti sui muri per intimidire.

Chi a Crispiano, a pochi passi da casa sua, lo ha fatto contro il capogruppo regionale di Fratelli d’Italia non conosce Renato Perrini e la forza della sua determinazione ad andare avanti con più convinzione di prima.

Completa vicinanza all’amico Renato che sta affrontando una difficile campagna elettorale nel suo territorio, dove il diritto alla salute e quello al lavoro stentano ancora ad andare a braccetto, e magari c’è qualcuno che spera di avvelenare il clima ulteriormente.

Non ci riusciranno, anzi invitiamo Renato ad andare avanti con la certezza di avere tutto il partito al suo fianco.»

Stefanazzi (PD): “Fatto gravissimo. Piena solidarietà a Perrini”

La solidarietà però non arriva solo dal centrodestra. A sottolineare il carattere bipartisan della reazione è intervenuto anche l’on. Claudio Stefanazzi, deputato salentino del Partito Democratico, che ha parlato di un episodio grave e inaccettabile.

«Le intimidazioni offensive e minacciose apparse a Crispiano e rivolte al consigliere regionale di Fratelli d’Italia Renato Perrini rappresentano un fatto grave rispetto al quale sento il dovere di esprimere la mia piena e concreta solidarietà nei suoi confronti.

Si tratta di un episodio grave, che colpisce non solo la persona di Perrini, ma l’intera qualità del dibattito pubblico e della convivenza democratica nel nostro territorio.

Il linguaggio della minaccia, della violenza, anche simbolica, non può trovare alcuno spazio in una comunità che crede nelle istituzioni e nella democrazia, e dunque nel confronto leale, civile e trasparente.

Al collega Perrini – conclude – va il mio incoraggiamento a proseguire nella sua attività a servizio della comunità, senza lasciarsi intimidire da chi tenta di minare la dignità del dibattito e dell’azione politica.»

Solidarietà bipartisan e voce dei cittadini

Le tre dichiarazioni, provenienti da esponenti di primo piano di Fratelli d’Italia e del Partito Democratico, mostrano come la condanna sia trasversale e come l’attacco a Perrini sia stato percepito come un colpo inferto non solo a una persona, ma alla qualità del confronto pubblico.

Nel frattempo sui social e nelle piazze della provincia continuano ad arrivare messaggi di solidarietà da Crispiano, Taranto, Martina Franca, Grottaglie e da molti altri comuni. Cittadini semplici, spesso lontani dai partiti, definiscono il gesto «vergognoso», «barbaro», «indegno» e ribadiscono di non volersi lasciare intimidire.

Tra i commenti ricorrenti, una frase si ripete in molte varianti, diventando quasi uno slogan dell’elettorato che ha scelto Fratelli d’Italia e riconosce in Perrini il proprio riferimento sul territorio: «Non ci intimidiscono», «Perrini non si tocca», «Sulla scheda un solo nome: Perrini».

Indagini in corso sulle scritte di Crispiano

Sul fronte investigativo, la polizia ha avviato le indagini per risalire agli autori delle scritte. Gli agenti stanno effettuando sopralluoghi nelle aree interessate e verificando le immagini delle telecamere di videosorveglianza, pubbliche e private, presenti lungo le strade di Crispiano.

Sono in fase di acquisizione i filmati di esercizi commerciali, abitazioni e impianti di sorveglianza urbana, nel tentativo di ricostruire movimenti sospetti nelle ore notturne e individuare chi ha imbrattato i muri con frasi minacciose nei confronti di Perrini.

L’obiettivo è chiarire se si tratti di un gesto isolato o del segnale di un clima politico che qualcuno tenta deliberatamente di avvelenare. La risposta del territorio, però, è già arrivata: di fronte alle minacce, la Puglia sceglie di schierarsi, in modo bipartisan, dalla parte delle istituzioni, del rispetto e del confronto democratico.

Redazione Pugliapress

PugliaPress Quotidiano cartaceo e online dal 7 dicembre del 2000 redazione@pugliapress.it direttore@pugliapress.it

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