Ancora vittime della strada sulla Statale 100
Pochi giorni fa la notizia dell’aggiornamento del finanziamento, dagli iniziali 84 agli oltre 123 milioni di euro, che il ministero delle Infrastrutture ha accantonato per la messa in sicurezza della Statale 100, con la concreta speranza di avviare i lavori al più presto.
Oggi pomeriggio la cronaca di un nuovo sinistro mortale, nel famigerato tratto posto all’altezza di San Basilio, con due vittime della strada, due persone a bordo di una Fiat Doblò che, per cause da accertare, ha impattato frontalmente contro un autoarticolato, avendo ovviamente la peggio. Le immagini, le stesse che siamo abituato a vedere a seguito delle dinamiche ormai consuete nella loro tragicità, mostrano il veicolo più piccolo letteralmente distrutto dall’impatto con il tir, il cui conducente ha rimediato ferite non molto significative, ma è stato tuttavia ricoverato presso il Santissima Annunziata.
A lavoro le squadre dei vigili del fuoco del distaccamento di Mottola, per tirare fuori dalle lamiere accartocciate del Doblò i due corpi e per ripulire l’asfalto del tratto stradale in questione, chiuso al traffico in entrambi i sensi di marcia con i conseguenti disagi alla circolazione.
La scorsa settimana appena, dicevamo, era stato ufficializzato l’adeguamento del finanziamento ministeriale dovuto agli accresciuti costi dei materiali e del costo del lavoro rispetto al prospetto iniziale, risalente al 2018 (e già questo dato impressiona, se pensiamo a quante decine di vittime quel tratto di strada ha mietuto nel corso di questi anni e a quale percentuale del luttuoso computo poteva essere evitata).
Un progetto che ora prevede, accanto all’allargamento a quattro corsie nel tratto che va dal km 52.200 al km 66.600 della Strada Statale 100 Taranto-Bari, anche l’inserimento di una rotatoria per l’immissione sulla Provinciale 107 all’altezza di San Basilio.
Un progetto resosi necessario per via dell’ingente mole di veicoli, e di autoarticolati, che utilizzano sa sempre la Statale, a dispetto della ridotta sede della carreggiata, che non consente sorpassi in sicurezza. Proprio per ridurre i pericoli e fluidificare la circolazione, fra le soluzioni emergenziali era stato proposto anche l’accesso gratuito all’autostrada A14 a camion ed autoarticolati. Rimedi tampone, che forse torneranno ad essere presi in considerazioni dopo questa nuova sciagura.




