PAC: Coldiretti Puglia, dal 16 ottobre al via ai pagamenti anticipati per le aziende agricole
Al via dal 16 ottobre il pagamento del 70% degli anticipi PAC in Puglia, un sostegno concreto alle aziende agricole colpite da siccità, aumento dei costi e fenomeni climatici estremi. A darne notizia è Coldiretti Puglia, precisando che l’Agea erogherà gli anticipi dei pagamenti diretti e degli interventi di sviluppo rurale.
Anticipi PAC 2025: misure a sostegno degli agricoltori
La circolare dell’Agea, relativa agli anticipi PAC 2025, prevede che i versamenti potranno essere effettuati fino al 30 novembre. Le percentuali sono state elevate fino al 70% per gli aiuti diretti e fino all’85% per gli interventi di sviluppo rurale, rispetto al limite iniziale rispettivamente del 50% e del 75%.
Gli anticipi riguarderanno diverse tipologie di sostegno, tra cui:
- sostegno di base al reddito per la sostenibilità;
- sostegno redistributivo complementare al reddito;
- sostegno per i giovani agricoltori;
- regimi per il clima, l’ambiente e il benessere degli animali (eco-schemi);
- pagamenti specifici per colture e allevamenti, tra cui frumento duro, riso, barbabietola da zucchero, pomodoro da industria, olio d’oliva, agrumi e colture proteiche.
Coldiretti: “Boccata d’ossigeno per le aziende agricole”
Secondo Coldiretti Puglia, la misura rappresenta una boccata d’ossigeno per le imprese agricole, che negli ultimi mesi hanno dovuto affrontare gravi difficoltà legate ai cambiamenti climatici, con produzioni dimezzate dalla siccità e un generale incremento dei costi di produzione.
«Si tratta di un intervento necessario per garantire liquidità alle aziende in questa fase critica» – sottolinea Coldiretti Puglia – «anche alla luce dei tassi bancari ancora elevati, che rendono complesso l’accesso al credito».
Prospettive future
Gli anticipi PAC, oltre a fornire immediata liquidità, rappresentano un supporto strategico per garantire la continuità delle attività agricole in Puglia. La possibilità di ricevere i pagamenti fino al 30 novembre consentirà agli imprenditori agricoli di affrontare con maggiore stabilità economica i prossimi mesi, in attesa delle ulteriori misure previste a livello europeo e nazionale.
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