Arresto a Bari: latitante albanese nascosto in un autoarticolato
Un latitante albanese è stato arrestato al porto di Bari mentre tentava di fuggire nascosto in un autoarticolato diretto verso l’Albania. L’uomo, ricercato da mesi, era destinatario di un mandato di cattura internazionale per maltrattamenti domestici, rapimento e minacce.
Arresto al porto di Bari
L’operazione è stata condotta dai militari del II Gruppo della Guardia di Finanza di Bari durante i controlli di routine. Durante l’ispezione del mezzo pesante pronto a imbarcarsi, i finanzieri hanno rintracciato il latitante albanese nascosto tra la merce. L’uomo è stato subito identificato e tratto in arresto.
Latitante ricercato da febbraio
Il mandato di cattura internazionale era stato emesso il 10 febbraio 2025. Il soggetto era ricercato per reati di maltrattamenti domestici, rapimento e minacce. Dopo la cattura, il latitante albanese è stato condotto nel carcere di Bari, dove rimarrà in attesa delle decisioni della magistratura sulle procedure di estradizione.
Controlli rafforzati al porto
Il porto di Bari rappresenta un punto strategico nei collegamenti con l’area balcanica. Le forze dell’ordine continuano a intensificare i controlli per prevenire traffici illeciti e favorire l’arresto di soggetti ricercati a livello internazionale. L’arresto di questo latitante albanese conferma l’efficacia delle attività di sorveglianza in corso.
Le autorità giudiziarie hanno già avviato le pratiche legate al mandato internazionale. L’episodio dimostra l’importanza dei controlli al porto di Bari nella lotta contro la criminalità transnazionale.
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