Aggrediti 4 operatori sanitari ad Altamura. L’UGL: personale sia dotato di bodycam.
Ennesima aggressione ai danni di operatori del 118 nel Barese dove ad Altamura, nella serata di sabato, sono stati aggrediti gli equipaggi di un’ambulanza (autista, soccorritore e infermiera) e di un’automedica (autista, infermiera e medico) della postazione Set 118 di Altamura.
La dinamica dell’accaduto ha iniziato il suo corso sul luogo presso il quale i sanitari erano stati chiamati ad intervenire, dove gli operatori sarebbero stati oggetto di minacce, spintoni e insulti. Successivamente, all’esterno del Pronto Soccorso dell’ospedale, dove lo stesso paziente soccorso in precedenza avrebbe aggredito fisicamente gli operatori sanitari: quattro operatori (medico, infermiera e due soccorritori) hanno dovuto far ricorso alle cure mediche.
Di “violenza inaccettabile” parla la Direzione generale dell’ASL di Bari, mentre sulla vicenda è intervenuta con una nota anche il sindacato UGL: “L’ennesima aggressione avvenuta ad Altamura, ai danni di un medico, un’infermiera e due soccorritori del 118, rappresenta l’ulteriore conferma di una deriva pericolosa e intollerabile. Episodi come questo – che seguono di pochi giorni quello già registrato a Corato – dimostrano chiaramente come la sicurezza degli operatori sanitari sia quotidianamente messa a rischio, anche mentre svolgono il proprio dovere per salvare vite umane”.
Lo dichiarano in una nota Gianluca Giuliano, segretario nazionale UGL Salute, e Giuseppe Mesto, segretario regionale UGL Salute Puglia, esprimendo piena solidarietà agli operatori coinvolti.
“Non possiamo più limitarci alla sola condanna morale. Occorrono strumenti concreti e immediati. Come UGL Salute – prosegue la nota – torniamo a chiedere con forza alla Regione Puglia l’introduzione delle bodycam per il personale sanitario, in particolare per chi opera nei servizi di emergenza-urgenza. Si tratta di dispositivi fondamentali, che possono fungere da deterrente, tutelare gli operatori e documentare eventuali comportamenti violenti da parte di terzi”.
