“Leggo comunicati che parlano a mio nome in margine alle mie prossime decisioni e li smentisco tutti. Parlerò a tempo debito”.
Questo il comunicato stampa col quale il governatore della Puglia Michele Emiliano smentisce le voci circolate subito dopo che ieri sera, sul palco della festa regionale del PD di Bisceglie, Antonio Decaro ha comunicato di aver accettato di essere il candidato alla presidenza per il centrosinistra in vista delle prossime Regionali di autunno, e che lo dicevano intenzionato a rimangiarsi la promessa di non candidarsi più come consigliere, visto che Nichi Vendola non era stato costretto a ugualmente a rinunciarvi.
Probabilmente anzi, sicuramente, in quelle indiscrezioni c’era più di qualcosa di vero: Emiliano, con una reazione spontanea che qualcuno dei suoi fedelissimi ha raccolto, ha dichiarato davvero di non stare a farci la parte dell’agnello sacrificale. Poi le diplomazie sotterranee immediatamente attivatesi, lo hanno verosimilmente spinto a smentire quelle voci.
Difficile pensare che voglia davvero rompere le uova di un paniere tanto faticosamente ricucito, ma sarà interessante verificare quali e quanti sassolini dalla scarpa vorrà togliersi quando parlerà.
E’ interessante, ed indicativo, quanto dichiarato sulla questione da un suo fedelissimo, Cosimo Borracino, Consigliere del Presidente della Regione Puglia per l’attuazione del Piano per Taranto.
Dopo essersi vivamente congratulato sia con Decaro per aver accettato la candidatura, sia con la segretaria del suo partito Ellu Schlein per essere riuscita a ricucire le tensioni sorte fra Decaro ed i suoi due predecessori, egli ha affermato, in uno slancio di affetto notevole verso il governatore:
“Non comprendo le ragioni della richiesta pressante fatta al Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano di fare un passo di lato…
Non capisco perché gli debba essere negato di mettere a disposizione la sua esperienza e la sua capacità di governo al servizio della Puglia e dei pugliesi!
Dico ciò che penso: Michele Emiliano dovrebbe candidarsi.
In queste settimane tantissimi e tantissime mi hanno chiesto di esprimermi pubblicamente sulla vicenda, sino ad ora sono stato silente nella speranza che si potesse trovare una soluzione che purtroppo ancora non è arrivata…
Non può certo essere un veto ad personam…
Ribadisco: privarci della forza e dell’energia di Michele Emiliano è un grossolano errore politico.
Ecco perché chiedo al Presidente EMILIANO di non rinunciare alla sua candidatura.
Forza Michele”!




