Satelliti e droni contro la Xylella: il progetto “Fixyll” in Puglia
Nella Piana degli Ulivi monumentali prende forma una nuova arma tecnologica contro la diffusione della Xylella fastidiosa. Si è svolta nei giorni scorsi, presso la Masseria Mozzone a Montalbano di Fasano, la giornata dimostrativa del progetto “Fixyll”, un’iniziativa che combina satelliti, droni e intelligenza artificiale per proteggere l’olivicoltura pugliese.
L’evento ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali, ricercatori e operatori del settore agricolo, uniti dall’obiettivo comune di contrastare la Xylella fastidiosa con strumenti innovativi. Finanziato dall’Agenzia Spaziale Italiana, Fixyll si propone di trasformare il monitoraggio del territorio attraverso tecnologie all’avanguardia.
Progetto Fixyll: tecnologie aerospaziali per salvare gli ulivi
Il progetto Fixyll (FIght XYLeLla fastidiosa) è realizzato dal Distretto Tecnologico Aerospaziale (DTA) di Brindisi, con il supporto di Planetek Italia e Unaprol, Consorzio Olivicolo Italiano. L’iniziativa rientra nel programma “Downstream e Servizi Applicativi I4DP Market” dell’Agenzia Spaziale Italiana e mira a introdurre nuovi sistemi di sorveglianza agricola basati su droni e satelliti.
Durante la giornata dimostrativa, i partecipanti hanno potuto osservare da vicino le tecnologie applicate al controllo della salute delle piante, alla gestione delle risorse idriche e alla prevenzione delle fitopatie. Fixyll punta soprattutto al monitoraggio puntuale delle piante di ulivo sane, al controllo del rispetto delle norme regionali sul trattamento del suolo e alla verifica dell’eradicazione delle piante infette.
Il momento centrale dell’incontro è stato il volo dimostrativo di un drone dotato di sensori per il telerilevamento, in grado di raccogliere dati in tempo reale e trasmetterli alla nuova piattaforma digitale Fixyll.
Droni e intelligenza artificiale per la rigenerazione olivicola
Con satelliti e droni contro la Xylella, il progetto Fixyll apre nuove prospettive per la rigenerazione olivicola in Puglia. Il sistema permetterà un monitoraggio continuo delle aree colpite, migliorando la prevenzione e rendendo più efficace la lotta al batterio killer.
Come sottolineato dai promotori dell’iniziativa, l’obiettivo principale è offrire un supporto tecnologico concreto a istituzioni, associazioni di categoria e aziende agricole. «Grazie al contributo dell’Agenzia Spaziale Italiana, stiamo sviluppando servizi innovativi che potranno essere utilizzati direttamente dagli operatori agricoli», ha evidenziato un rappresentante del DTA.
Il progetto Fixyll si inserisce in un più ampio processo di collaborazione tra enti pubblici e privati per rafforzare la resilienza del comparto olivicolo pugliese, devastato negli ultimi anni dalla diffusione della Xylella fastidiosa.
Futuro del progetto “Fixyll”
Nei prossimi mesi proseguiranno i test operativi del sistema integrato, con l’obiettivo di rendere pienamente operativa la piattaforma Fixyll entro il prossimo anno. Saranno organizzate ulteriori giornate dimostrative sul territorio pugliese, per sensibilizzare il mondo agricolo sull’importanza delle nuove tecnologie nella difesa degli ulivi.
La sfida per la salvaguardia dell’olivicoltura continua, ma con satelliti e droni contro la Xylella, la Puglia si dota di strumenti sempre più sofisticati per proteggere il suo patrimonio agricolo e paesaggistico.
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