Pesca illegale a Bisceglie: sanzionato un diportista con sequestro del pescato
A Bisceglie, il personale dell’Ufficio Locale Marittimo ha eseguito un’operazione mirata al contrasto della pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata, sotto il coordinamento della Capitaneria di Porto di Barletta e della Direzione Marittima di Bari. Durante l’attività, è stato fermato un soggetto intento alla pesca a bordo di un natante da diporto a motore.
Pesca illegale a Bisceglie: sanzione e sequestro
A seguito di un’ispezione, è stata accertata la violazione delle normative in materia di pesca sportiva. Il diportista è stato sanzionato con una multa amministrativa di 2.000 euro. Sono stati inoltre sequestrati 10 chilogrammi di prodotto ittico vario e due reti da posta, per una lunghezza complessiva di 130 metri, ritenute attrezzature non consentite.
L’utilizzo di reti vietate ha comportato l’immediato sequestro sia del pescato che degli strumenti impiegati. Le autorità hanno ricordato che la normativa vigente vieta la vendita del pescato derivante da attività sportiva o ricreativa. Inoltre, il quantitativo massimo consentito per la cattura giornaliera è di 5 chilogrammi complessivi, salvo il caso di pesce singolo di peso superiore.
Controlli intensificati contro la pesca illegale in Puglia
L’intervento rientra nell’ambito di una più ampia strategia di controllo del territorio marittimo pugliese volta a prevenire e reprimere le attività di pesca illegale. La Guardia Costiera ha annunciato che i controlli proseguiranno nei prossimi giorni su tutto il territorio di giurisdizione, con particolare attenzione alle zone costiere soggette a maggiore pressione da parte dei pescatori non autorizzati.
“Tali operazioni sono fondamentali per la tutela delle risorse marine e il rispetto delle regole che garantiscono la sostenibilità del comparto ittico”, sottolineano le autorità marittime, evidenziando l’importanza della collaborazione dei cittadini nel segnalare attività sospette.
Il contrasto alla pesca illegale rappresenta una delle priorità per la salvaguardia dell’ecosistema marino e il rispetto delle norme comunitarie e nazionali in materia.
Prospettive future per la tutela del mare
La Direzione Marittima di Bari e le Capitanerie locali continueranno a presidiare le coste pugliesi con pattugliamenti regolari e operazioni mirate. L’obiettivo resta quello di scoraggiare ogni forma di pesca non autorizzata e di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di rispettare l’ambiente marino e la legalità.
Ulteriori aggiornamenti sulle attività di vigilanza saranno diffusi attraverso i canali ufficiali della Guardia Costiera e i media locali.
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