Operazione “Strade Sicure”: presidio e sicurezza in Puglia e Basilicata
L’Operazione Strade Sicure rappresenta un dispositivo nazionale attivo a supporto dell’ordine pubblico. In particolare, nelle regioni Puglia e Basilicata, l’Esercito Italiano garantisce un presidio stabile grazie alla collaborazione continua con le Forze dell’Ordine.
Durante il mandato dell’11° reggimento genio guastatori, guidato dal colonnello Raffaele Fino, i militari hanno sorvegliato punti nevralgici. Tra questi vi sono piazza Aldo Moro e la stazione ferroviaria di Bari, oltre ai centri di Restinco (Brindisi), Taranto, Palazzo San Gervasio (Potenza) e Borgo Mezzanone (Foggia).
Grazie a un’azione costante e ben visibile, la presenza dell’Esercito ha contribuito concretamente al contrasto della microcriminalità. Inoltre, ha offerto un forte deterrente a fenomeni di degrado urbano.
Numeri e continuità: l’Esercito presidia il territorio
Nel periodo operativo dell’11° reggimento, i militari hanno identificato 183.764 persone e controllato 16.782 veicoli. Pertanto, i dati confermano l’efficienza del dispositivo e l’impatto positivo dell’Operazione Strade Sicure.
Il nuovo comandante del Raggruppamento, colonnello Giuseppe De Blasi del 15° reggimento “Cavalleggeri di Lodi”, ha già confermato il proprio impegno. «Garantiremo una presenza costante e discreta, nel pieno rispetto delle comunità locali e in coordinamento con le Forze dell’Ordine», ha affermato durante la cerimonia di avvicendamento.
Infine, il Raggruppamento manterrà il presidio nelle stesse aree, rafforzando le misure di prevenzione in base alle esigenze territoriali.
Prospettive future per la sicurezza pubblica
L’Operazione Strade Sicure, attiva dal 2008, si evolve costantemente per rispondere ai cambiamenti del contesto urbano e sociale. Nei prossimi mesi, il Raggruppamento “Puglia e Basilicata” rafforzerà la cooperazione istituzionale e la presenza sul territorio.
Quindi, l’azione dell’Esercito continuerà a garantire sicurezza nelle aree più sensibili, confermandosi un punto di riferimento per i cittadini del Mezzogiorno.
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