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Nomine sanitarie in Puglia scontro tra Emiliano e Decaro

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Le nomine sanitarie in Puglia infiammano il dibattito politico regionale. Il presidente Michele Emiliano ha avviato ufficialmente l’iter per scegliere i nuovi direttori generali di cinque strutture sanitarie, ignorando l’appello al rinvio del sindaco di Bari Antonio Decaro.

La Giunta regionale ha approvato la delibera che attiva la procedura di selezione per i vertici di ASL BAT, ASL Taranto, Ospedali Riuniti di Foggia, Istituto Oncologico Giovanni Paolo II e IRCCS De Bellis. Gli attuali commissari – Di Matteo, Colacicco, Delle Donne, Pasqualone e Fruscio – rimarranno in carica fino a settembre, ma l’intenzione politica è di chiudere le nomine sanitarie in Puglia prima del voto.

Il provvedimento ha suscitato immediate reazioni tra gli alleati di centrosinistra e tra gli addetti ai lavori del settore sanitario pugliese.

Una commissione per le nomine sanitarie in Puglia

Alla guida della commissione incaricata di valutare i candidati figura Piero De Nicolò, presidente di Arca Puglia, affiancato da un rappresentante di Agenas e uno dell’Istituto Superiore di Sanità. Il bando prevede una valutazione su titoli, esperienza gestionale e colloqui individuali.

Come riportato da Puglia Press, il lavoro della commissione dovrebbe concludersi entro agosto, con l’insediamento dei nuovi direttori generali atteso entro fine estate.

Ulteriori dettagli sulla procedura sono disponibili anche sul sito del Ministero della Salute.

Emiliano e Decaro divisi sulle tempistiche delle nomine

Il sindaco Decaro aveva chiesto di congelare l’iter delle nomine sanitarie in Puglia fino al termine della campagna elettorale. “Così si condiziona chi governerà dopo”, ha spiegato durante una riunione con i vertici del centrosinistra regionale.

La frattura politica si è acuita dopo la rimozione del direttore del De Bellis, Tommaso Stallone, considerato vicino a Decaro. Secondo alcuni analisti, la decisione anticipata sulle nomine rappresenta una strategia con cui Emiliano intende influenzare la futura composizione gestionale delle aziende sanitarie.

Le prospettive per la sanità pugliese

Con l’approvazione della delibera e l’insediamento della commissione, le nomine sanitarie in Puglia diventeranno un tema centrale della campagna elettorale per le regionali. Se confermati, i nuovi direttori generali resteranno in carica per tre anni, definendo le future strategie sanitarie della Regione.

Il clima resta teso, e sarà fondamentale osservare le prossime mosse politiche e istituzionali legate alla sanità pubblica pugliese.

Redazione Pugliapress

PugliaPress Quotidiano cartaceo e online dal 7 dicembre del 2000 redazione@pugliapress.it direttore@pugliapress.it

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