Siccità in Puglia ridotta la capacità del Lago di Occhito
Il Lago di Occhito, invaso artificiale al confine tra Molise e Puglia, registra una drastica riduzione delle riserve idriche. Secondo il Consorzio per la Bonifica della Capitanata di Foggia, il livello dell’acqua è sceso a circa 70 milioni di metri cubi, oltre 48 milioni in meno rispetto al 2024. La siccità in Puglia peggiora con l’arrivo dell’estate.
Siccità in Puglia e calo drastico nel Lago di Occhito
La siccità in Puglia continua a colpire duramente il comparto idrico e agricolo. Il Lago di Occhito, con una capacità totale di 333 milioni di metri cubi (250 milioni utilizzabili), rappresenta un’infrastruttura strategica per l’irrigazione e l’approvvigionamento idrico tra le province pugliesi e molisane. Il livello attuale, a 70 milioni di metri cubi, è tra i più bassi registrati negli ultimi anni.
Le alte temperature e le precipitazioni scarse stanno determinando un nuovo stato di sofferenza dell’invaso, fondamentale per il sostegno alle colture agricole della Capitanata. “Il deficit idrico è grave e preoccupante – riferisce un tecnico del Consorzio – e costringe a una gestione più rigida delle risorse.”
Conseguenze della siccità in Puglia sul sistema agricolo
L’impatto della siccità in Puglia sul settore primario è già evidente. Le associazioni agricole segnalano rischi per i raccolti estivi e chiedono interventi straordinari. “Occorre un piano di emergenza per garantire le forniture minime – afferma il presidente di un consorzio agricolo locale – altrimenti l’economia rurale subirà perdite pesanti.”
La Regione Puglia, insieme ai consorzi di bonifica, ha avviato una mappatura delle riserve e sta valutando misure straordinarie come razionamenti temporanei, ottimizzazione della rete di distribuzione idrica e incentivi per il risparmio d’acqua.
Prospettive per il Lago di Occhito e misure attese
Nei prossimi giorni si terrà un tavolo tecnico tra Regione, Consorzio della Capitanata e rappresentanze agricole per valutare azioni immediate. Il monitoraggio dell’invaso continuerà a cadenza giornaliera durante tutta l’estate. Le previsioni meteo non indicano al momento significativi miglioramenti. Il Lago di Occhito rimane un osservato speciale per evitare una crisi idrica strutturale nel Mezzogiorno.
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