Patrimonio culturale immateriale: Bari ospite al Festival di Chengdu
La Città Metropolitana di Bari sarà ospite d’onore al 9° Festival del Patrimonio Culturale Immateriale. L’evento si terrà a Chengdu, in Cina, dal oggi fino al 1° giugno 2025. Si tratta di una delle manifestazioni più importanti a livello internazionale nel campo della tutela delle tradizioni intangibili. L’invito è stato rivolto all’ente pugliese dall’Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Italia.
Una vetrina internazionale per la cultura barese
La partecipazione della Città Metropolitana di Bari al Festival del Patrimonio Culturale Immateriale rappresenta un’opportunità di rilievo. L’obiettivo è promuovere il dialogo tra Chengdu e le città europee. Inoltre, l’evento valorizza le buone pratiche nella salvaguardia del patrimonio immateriale.
Questa presenza rientra nel programma di internazionalizzazione promosso dalla Regione Puglia. Per questo motivo, la missione culturale è sostenuta dal Dipartimento Turismo e Cultura, da anni impegnato in progetti bilaterali con la Cina.
Dialogo culturale tra Puglia e Cina
A Chengdu si è recentemente conclusa la mostra “I doni degli dei: Apulia Felix”. Questo evento ha attirato oltre 600.000 visitatori, dimostrando il forte interesse per la cultura pugliese. Per saperne di più, visita la nostra sezione Cultura.
In questo contesto, la partecipazione della Città Metropolitana rappresenta la continuità di una strategia culturale ben definita. Non solo esposizione, ma anche relazioni istituzionali, cooperazione e visibilità internazionale.
Tradizioni identitarie in mostra
Lo stand espositivo della Città Metropolitana ospiterà materiali multimediali e opere artistiche. Saranno presenti immagini e video relativi al Museo archeologico di Santa Scolastica, alla Biblioteca “De Gemmis”, alla Pinacoteca “Corrado Giaquinto” e all’Orchestra sinfonica metropolitana.
In particolare, si segnala la mostra dell’artista Vito Moccia di Rutigliano. Le sue opere comprendono 20 fischietti in terracotta, simboli della tradizione artigianale locale. Inoltre, saranno esposte le celebri maschere del Carnevale di Putignano, tra le più antiche d’Europa.
“Attraverso queste testimonianze – ha dichiarato la Consigliera delegata Francesca Bottalico – si intende promuovere il dialogo interculturale. In questo modo, vogliamo far conoscere il valore del nostro patrimonio culturale immateriale, che rappresenta un ponte tra popoli e generazioni”.
Infine, per maggiori dettagli sull’iniziativa e sulla precedente esposizione in Cina, leggi il nostro approfondimento sulla mostra Apulia Felix.
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