Rapina a mano armata con sequestro tra Andria e Bari: sei arresti
Andria, Molfetta, Bari – I carabinieri hanno arrestato sei persone per una rapina a mano armata con sequestro di persona, avvenuta a febbraio 2025 ai danni di un autotrasportatore. L’operazione, coordinata dalla Procura di Trani, ha coinvolto circa cinquanta militari del Reparto Operativo – Nucleo Investigativo.
Le autorità hanno ricostruito la dinamica dei fatti. Secondo quanto riferito dai carabinieri, i soggetti coinvolti hanno pianificato e compiuto la rapina a mano armata in modo organizzato. Hanno agito con ruoli ben definiti, bloccando il mezzo e trattenendo il conducente contro la sua volontà.
Rapina a mano armata e sequestro di persona: le indagini e gli arresti
Gli arrestati sono: Michele Carrara, 48 anni, di Molfetta; Giuseppe Frappampina, 40 anni, di Bari; Riccardo Guglielmi, 57 anni; Giuseppe D’Avanzo, 53 anni; Francesco Fortunato, 62 anni; e Nicola Rella, 71 anni, tutti residenti ad Andria. Gli inquirenti li accusano di rapina a mano armata, sequestro di persona, riciclaggio, ricettazione di veicoli rubati e favoreggiamento.
Dopo aver fermato l’autotrasportatore, i responsabili hanno sottratto la merce trasportata. Successivamente, hanno provveduto a distribuire i beni tramite una rete di ricettazione. Per questo motivo, gli investigatori stanno ora ampliando le indagini per verificare eventuali legami con altri episodi simili.
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Procura di Trani e carabinieri in azione contro la criminalità
La Procura della Repubblica di Trani ha diretto l’intera operazione, in stretta collaborazione con il Reparto Operativo dei carabinieri. “Abbiamo identificato i responsabili di una rapina a mano armata estremamente violenta grazie alla sinergia tra le forze dell’ordine”, ha dichiarato il procuratore.
Dopo l’arresto, i sei indagati sono stati condotti in carcere. Inoltre, gli investigatori stanno ora esaminando telefoni, veicoli e documentazione sequestrata durante le perquisizioni. È probabile che emergano ulteriori elementi nei prossimi giorni.
Infine, una nota del Comando Provinciale dei carabinieri ha ribadito l’impegno costante nella lotta alla criminalità: “Proteggere la sicurezza dei cittadini è la nostra priorità assoluta”.
Proseguono le indagini: appello alla collaborazione dei cittadini
La Procura invita chiunque abbia informazioni utili a farsi avanti. Le audizioni proseguiranno nei prossimi giorni. Per questo motivo, gli inquirenti chiedono massima collaborazione da parte della cittadinanza.
L’indagine sulla rapina a mano armata resta aperta, con la possibilità di nuovi sviluppi e ulteriori arresti. Puglia Press continuerà a fornire aggiornamenti in tempo reale sulla vicenda.
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