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Avviata procedura per riattivazione diga Pappadai, la zona occidentale della provincia di Taranto invece resta ancora a guardare infrastrutture vecchie e colabrodo, il versante ionico occidentale attende risposte concrete

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Taranto. “Dagli organi di stampa, apprendiamo con soddisfazione la notizia che sono state avviate le procedure di gara per la riattivazione della diga Pappadai e del sistema Irrigazione Salento, con la possibilità di invasare circa 20 milioni di metri cubi di acqua. Nel frattempo però restiamo in attesa di novità circa una serie di interventi, da tempo invocati, utili al territorio della provincia di Taranto”.

Con la stagione irrigua ormai alle porte, l’area Due Mari di Cia Agricoltori Italiani di Puglia torna a sollecitare gli enti preposti, chiedendo a gran voce interventi concreti sul versante occidentale della provincia di Taranto.

“Chiediamo di ammodernare la rete del canale adduttore che dalla diga di San Giuliano (in Basilicata) porta l’acqua in Puglia fino a Palagianello” – ha chiarito la Cia – Si tratta di una infrastruttura vetusta, risalente agli anni ’60, mai ammodernata, scarsamente manutenuta e che oltre a far registrare diverse perdite lungo il percorso di circa 35 km, presenta tante criticità, come la modalità di vettoriamento delle acque a cielo aperto con tutte le conseguenze annesse e connesse. Inoltre, chiediamo il ripristino del prelevamento delle acque dal fiume Bradano per immetterle nella rete adiacente, che consentirebbe in caso di emergenza di avere una dotazione immediata di base di circa 200 litri al secondo; chiediamo la realizzazione di una vasca di recupero in zona Chiulli a Castellaneta, nei pressi della presa IV, per evitare lo spreco di acqua proveniente dalla diga di San Giuliano nei momenti di minore attingimento da parte degli utenti; chiediamo il monitoraggio e presa in gestione degli impianti di produzione delle acque reflue ottenute dai vari depuratori presenti sul territorio (ad es. Castellaneta, Ginosa, ecc…) per immettere le stesse, ove possibile, negli impianti consortili; chiediamo il censimento dei pozzi esistenti ed inutilizzati di Acquedotto Pugliese e la richiesta di uso degli stessi per immissione di acqua nelle condotte consortili dove non vi sono alternative valide per l’irrigazione dei campi; infine, chiediamo il monitoraggio di tutta la rete degli acquedotti rurali con relativa riparazione delle perdite esistenti e di valutare l’opportunità di ridimensionare ed adattare il vecchio progetto fiumicello per accumulo di acqua”. Purtroppo continua il silenzio da parte di tutti gli enti preposti e della politica anche rispetto ad una delibera CIPE mai revocata (la numero 55 del 2014 e successiva rimodulazione del 9/04/2015) – ha proseguito la Cia – La delibera stabiliva di assegnare risorse pari a 8.192.000 euro per la realizzazione di un invaso nel versante occidentale della provincia di Taranto, precisamente nel territorio di Castellaneta. Tali risorse giacciono inutilizzate presso il Ministero per carenza di progettualità e a nostro avviso, previa autorizzazione del ministero stesso, potrebbero essere utilizzate proprio per gli interventi da noi descritti”.

Franco Gigante

Il giornalista Franco Gigante, di Castellaneta, iscritto all'albo professionale dell'ordine nazionale dei giornalisti, ha cominciato a scrivere di calcio a metà anni sessanta per i settimanali regionali Il Gazzettino e NuovoSud, e di musica sui periodici nazionali Ciao2001 e NuovoSound. Come inviato musicale ha seguito per anni il Festival di Sanremo. Ha seguito quasi tutte le edizioni di Un Disco per l’Estate a Saint Vincent, Gondola d’Oro a Venezia e Vela d’Oro a Riva del Garda. È inviato musicale dell'agenzia nazionale di stampa Italpress, è critico musicale per i quotidiani regionali Corriere Adriatico di Ancona, Il Centro di Pescara, Giornale di Sicilia, e collabora con Nuovo Quotidiano di Puglia e Buonasera Taranto. Nella sua carriera ha scritto anche sui quotidiani Corriere Mercantile di Genova, Il Giornale di Reggio, Nuovo Molise, La Gazzetta del Popolo, La Provincia di Como, Il Giornale di Calabria, La Voce di Reggio, Calabria Ora e La Gazzetta dello Sport. È stato direttore del periodico Contatto, dell’emittente televisiva RTM e di Radio 94 Taranto. Come ufficio stampa ha curato la comunicazione del Centenario della Nascita di Rodolfo Valentino, Carnevale di Putignano, CantaGargano, Ercole d'Oro, Torneo Ludovico nazionale di calcio giovanile, Fondazione Rodolfo Valentino, Sagra da Farnedd e dei Sapori di Puglia, Premio Internazionale Rodolfo Valentino Economia Finanza Comunicazione e Ricerca, Valentino d'Argento, Mandarino d'Oro, Premio Internazionale Città di Valentino, Concorso Internazionale Musicale Crisalide, Concorso Internazionale d'Esecuzione Pianistica Città di Valentino, Comunità L’Incontro, Carnevale di Castellaneta, Miss e Mister Bellezza Jonica, Miss Castellaneta Marina; Enti e privati cui presta, o ha prestato, il lavoro di addetto alla comunicazione sono i Comuni di Castellaneta e di Palagiano, C.I.A. Area Due Mari Taranto e Brindisi, Ordine Equestre Santo Sepolcro di Gerusalemme, GAL Luoghi del Mito e delle Gravine, Comunità Montana della Murgia Tarantina, Diocesi di Castellaneta, Discoteca Nafoura di Castellaneta, Caffè del Cavaliere di Matera, Colombata Famosa 1867 di Massafra, Jonica Eventi, Greenergy, Lega Navale Castellaneta. Ai primi anni settanta ha iniziato la carriera di dee-jay a Saint Vincent (Aosta), per proseguirla successivamente al Blu Moon di Marina di Ginosa e al Bi.Blu.Ar. di Martina Franca. In ambito sportivo stato insignito del Premio CONI 2000 e dei premi benemerenza Stella d'Oro FIGC 1992 e 2003. Ha promosso e organizzato il Torneo Ludovico nazionale di calcio giovanile per quasi vent’anni. Ha prestato servizio di capo stazione nelle Ferrovie dello Stato Italiane a Bari Centrale, San Basilio Mottola e a Castellaneta.

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