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Fuga e inseguimento in due auto: arrestati 4 cerignolani, trovati strumenti da scasso

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Fuga e inseguimento in due auto: arrestati 4 cerignolani per resistenza a pubblico ufficiale e possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli. La Polizia di Stato ha eseguito l’intervento durante servizi mirati contro i reati predatori.

Il personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Cerignola ha svolto controlli in agro di Cerignola. Durante il pattugliamento, gli agenti hanno notato due autovetture con a bordo soggetti travisati. Alla vista della Polizia, i conducenti hanno tentato di evitare il controllo.

Fuga e inseguimento in due auto: arrestati 4 cerignolani dopo la corsa

Gli operatori hanno avviato un inseguimento definito lungo e pericoloso. Dopo alcuni chilometri, i fuggitivi hanno abbandonato le auto. Subito dopo hanno continuato la fuga a piedi.

Gli agenti hanno raggiunto e fermato quattro persone. Hanno poi accompagnato i soggetti negli uffici per l’identificazione e gli accertamenti di rito. L’azione rientra nei controlli predisposti contro i reati predatori.

Fuga e inseguimento in due auto: arrestati 4 cerignolani con arnesi da scasso

All’interno delle autovetture, la Polizia di Stato ha trovato diversi strumenti da scasso. Gli agenti hanno rinvenuto anche chiavi alterate e grimaldelli. Gli operatori hanno quindi arrestato i quattro soggetti per i reati contestati.

I fermati sono stati messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Nei giorni successivi, la stessa Autorità ha convalidato gli arresti. La Polizia di Stato ha riferito l’esito dell’attività attraverso una comunicazione ufficiale.

L’intervento conferma l’attività quotidiana delle Forze dell’ordine sul territorio. I controlli mirano a garantire sicurezza e prevenzione. Le operazioni si concentrano soprattutto sui fenomeni legati ai reati predatori.

Si evidenzia che il procedimento penale è nella fase delle indagini preliminari. In base al principio di presunzione di non colpevolezza, gli indagati non possono essere considerati colpevoli fino a sentenza definitiva.

Redazione Pugliapress

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