Tradizione e arte arcaica: il Presepe di Spizzico esposto a Bari

0 minuto di lettura

eventi culturali in Puglia, Presepe Arcaico di Raffaele Spizzico a Bari

La Sala del Colonnato del Palazzo della Città metropolitana di Bari ospita il Presepe Arcaico di Raffaele Spizzico. L’opera entra nel programma degli eventi culturali in Puglia dedicati alla valorizzazione del patrimonio artistico locale. L’esposizione è aperta al pubblico con ingresso libero.

L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra la Pinacoteca Metropolitana “Corrado Giaquinto” e il Museo Civico di Bari. All’apertura hanno partecipato rappresentanti delle istituzioni culturali e familiari dell’artista. La presenza ha evidenziato il legame tra memoria storica e tutela del patrimonio.

Eventi culturali in Puglia: il valore artistico del Presepe Arcaico

Il Presepe Arcaico rappresenta una delle opere più significative di Raffaele Spizzico, pittore e ceramista barese. L’artista ha sviluppato una ricerca ispirata all’arte arcaica e all’uso di materiali essenziali. Le figure in terracotta mostrano forme stilizzate e richiami evidenti all’arte antica.

I volti richiamano iconografie legate a Pomona, simbolo romano di fertilità e abbondanza. Lo stile scultoreo essenziale rafforza l’impatto visivo dell’opera. L’insieme costruisce un’atmosfera raccolta e intensa, che invita alla contemplazione.

Eventi culturali in Puglia e promozione del patrimonio locale

Nel corso dell’inaugurazione, i promotori hanno sottolineato il valore culturale del Presepe come parte integrante del patrimonio regionale. «Il Presepe Arcaico di Raffaele Spizzico invita a una visione lenta e attenta», è stato dichiarato, mettendo in evidenza il linguaggio simbolico dell’opera.

Secondo quanto espresso, le figure sembrano emergere da un tempo sospeso, radicato nella cultura mediterranea. Il lavoro propone una lettura del Natale legata all’essenzialità, al silenzio e all’attesa. L’iniziativa rafforza il dialogo tra arte, memoria e identità territoriale.

Il Presepe Arcaico resta visitabile nella Sala del Colonnato del Palazzo della Città metropolitana di Bari. L’ingresso è libero. L’esposizione rientra nel calendario degli eventi culturali in Puglia aperti alla cittadinanza e ai visitatori.