Nuovi tagli di ulivi a Molfetta, emergenza criminalità nelle campagne
Un nuovo episodio di criminalità nelle campagne di Molfetta ha portato all’abbattimento di altri 200 ulivi, che si aggiungono ai 487 già distrutti nei giorni precedenti. L’azione ha interessato un oliveto giovane, trapiantato circa quattro anni fa, causando la completa compromissione dell’impianto produttivo. L’accaduto riaccende l’attenzione sulla sicurezza rurale e sulla tutela dell’imprenditoria agricola locale.
Emergenza criminalità nelle campagne di Molfetta
Secondo quanto segnalato da Coldiretti Puglia, il nuovo taglio completa la devastazione dell’oliveto già colpito in precedenza. Gli alberi sono stati abbattuti con motoseghe in modo sistematico, evidenziando un’azione mirata e ripetuta nel tempo.
La criminalità nelle campagne di Molfetta rappresenta un fenomeno ormai strutturale, con raid che si susseguono da anni e che costringono gli agricoltori a vigilare sulle proprie aziende anche durante le ore notturne, mentre non mancano episodi avvenuti in pieno giorno.
Furti e danni alle aziende agricole
Oltre ai tagli degli ulivi, si registra un aumento dei furti di materiali come ferro, acciaio, rame, cavi elettrici e telefonici. Questi episodi provocano gravi conseguenze operative, tra cui il blocco dei pozzi irrigui e l’isolamento delle aziende agricole, con effetti diretti sulle produzioni.
Proseguono anche i furti di ulivi resistenti alla Xylella, dei pali di sostegno e i danneggiamenti agli impianti idrici. Il taglio delle tubazioni lascia gli uliveti senza acqua, aggravando ulteriormente una situazione già critica. In pochi istanti viene distrutto il lavoro di anni, con danni economici rilevanti e difficilmente recuperabili.
Richiesta di maggiore sicurezza nelle aree rurali
Di fronte al ripetersi di questi episodi, Coldiretti Puglia ha ribadito la necessità di un presidio rafforzato delle forze dell’ordine nelle aree rurali, per prevenire ulteriori atti criminosi e salvaguardare quanto resta del patrimonio agricolo.
La criminalità nelle campagne si manifesta attraverso furti di attrezzature e mezzi agricoli, danneggiamenti a impianti e colture, racket, abigeato, estorsioni, caporalato e truffe ai danni dei fondi comunitari, con ricadute negative sulla sicurezza del territorio e sulla qualità delle produzioni agroalimentari.
Un comparto strategico per l’economia pugliese
Il settore agroalimentare rappresenta una realtà economica e sociale fondamentale per la Puglia. Nel 2023, nonostante le difficoltà legate al clima e alla siccità, la produzione lorda vendibile ha superato i 4 miliardi di euro. Un dato che rafforza l’urgenza di interventi concreti e coordinati per contrastare la criminalità e garantire la tutela delle aziende agricole e del territorio.
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