Lotta senza quartiere all’abbandono dei rifiuti: a Taranto il Comune si dota di speciali telecamere

Non vale davvero, in questo caso, il famoso detto “mal comune, mezzo gaudio”, perché l’abbandono indiscriminato di rifiuti di ogni tipo nelle nostre città o nelle campagne di pertinenza è veramente il segnale di una gravissima penuria di senso civico, che fa soltanto inorridire, perché deturpa qualcosa che non ci appartiene ma di cui siamo solo “gestori temporanei”.
Per far fronte ad un’emergenza che è probabilmente l’aspetto che caratterizza più in negativo un po’ tutto il Meridione d’Italia (tanto da essere immancabilmente indicato fra le note negative da parte di visitatori e turisti al termine dei loro soggiorni) il Comune di Taranto ha deciso di affidarsi a telecamere di nuova generazione, in grado si spera di essere più reattive possibile verso questo malcostume tanto diffuso.
Si tratta di un sistema di videosorveglianza mobile, una strumentazione fra l’altro di dimensioni assai ridotte, così da poter essere utilizzata e mimetizzata in ogni ambiente, ma le cui riprese in alta qualità sono in grado di individuare rapidamente i volti e le targhe dei mezzi anche in condizioni di scarsa illuminazione.
L’introduzione di questo sistema “potenziato ed efficace”, permetterà di contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti, disciplinato dal Codice dell’Ambiente e da successive modifiche, che prevedono anche sanzioni penali, in maniera più rapida e puntuale.
“Il Comune di Taranto – si legge nella nota inviata ai mezzi d’informazione – rivolge nuovamente un invito a cittadini, enti ed imprese affinché rispettino le norme in materia di conferimento dei rifiuti urbani, onde evitare l’applicazione delle leggi in materia”.




