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Scongiurato il taglio delle giornate di pesca: sollievo per la flotta pugliese

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È stato evitato il taglio dei due terzi delle giornate di attività nel settore della Pesca Puglia. La misura avrebbe inciso in modo significativo sull’operatività della flotta regionale. La decisione è arrivata al termine del Consiglio Agrifish, che ha respinto la proposta di riduzione avanzata a livello europeo.

Secondo quanto comunicato da Coldiretti Pesca Puglia, lo stop al provvedimento tutela il lavoro delle marinerie. La decisione evita una riduzione fino al 64% delle giornate di pesca per le imbarcazioni a strascico e protegge l’economia delle comunità costiere.

Il peso economico della Pesca Puglia

La Pesca Puglia rappresenta un comparto strategico per l’economia regionale. Il settore della pesca e dell’acquacoltura genera un valore stimato di 225 milioni di euro. La flotta regionale conta 1.455 battelli, pari a oltre il 12% del totale nazionale.

Le marinerie pugliesi basano la propria attività sulla pesca di gamberi, scampi e merluzzi. Un ruolo rilevante è svolto anche dall’acquacoltura in mare aperto di spigole, ombrine e orate. Un taglio delle giornate di pesca avrebbe avuto effetti diretti su imprese e occupazione.

Pesca Puglia: respinta la riduzione delle giornate di attività

La proposta di riduzione avrebbe inciso anche sul mercato ittico nazionale. La misura avrebbe ridotto la disponibilità di pesce fresco e favorito l’aumento delle importazioni. Le analisi di settore mostrano una crescita costante della dipendenza dall’estero negli ultimi decenni.

Il risultato è stato possibile grazie a una posizione condivisa tra alcuni Paesi dell’area mediterranea. Il confronto ha valorizzato strumenti alternativi come il fermo biologico e i programmi di riduzione strutturale della flotta.

Sostenibilità e futuro della Pesca Puglia

Il confronto europeo ha riportato al centro il tema dell’equilibrio tra tutela delle risorse marine e sostenibilità economica. Le organizzazioni di settore sottolineano l’importanza di politiche calibrate sulle specificità del Mediterraneo.

Coldiretti Pesca Puglia evidenzia la necessità di proseguire su questa linea nei prossimi tavoli europei. L’obiettivo è garantire continuità produttiva, tutela ambientale e stabilità occupazionale per le comunità costiere.

In prospettiva, il comparto guarda ai prossimi confronti europei per consolidare misure capaci di sostenere le imprese. La pesca resta una risorsa economica e sociale fondamentale per la Puglia.

Redazione Pugliapress

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