Shock a San Severo per l’omicidio di un imprenditore agricolo. Il cordoglio dell’Amministrazione comunale

Si indaga a 360 gradi a San Severo sul terribile fatto di cronaca avvenuto nella serata di ieri sera, in una contrada di campagna a qualche km dalla Città.
Gaetano Cicerale, imprenditore agricolo di 48 anni, sposato e padre di una bambina, è stato infatti barbaramente ucciso con quattro colpi di fucile mentre si trovava accanto al proprio furgoncino, posto davanti al cancello di un suo terreno agricolo, in località Casone.
L’uomo, che non aveva precedenti penale alle spalle, è stato probabilmente colto di sorpresa mentre stava abbandonando il proprio terreno per rientrare a San Severo. Chi potrebbe essere stato il responsabile di un delitto tanto efferato e quale il movente? Si indaga sui rapporti personali e lavorativi dell’imprenditore, per cercare se qualche dissapore legato alle sue attività possa aver armato la mano del killer.
San Severo, realtà non nuova purtroppo ad eventi malavitosi di tale portata, si stringe ora sgomenta alla famiglia di questo imprenditore, visto che delitti simili dimostrano nuovamente la presenza sul territorio garganico di personaggi privi di ogni remora morale.
A prendere la parola è stata la Prima cittadina di San Severo, Lydia Colangelo, che con un breve video ha espresso il sentire dell’intera comunità:
“L’Amministrazione Comunale di San Severo esprime la massima indignazione per l’efferato omicidio perpetrato nel tardo pomeriggio di ieri, 12 Dicembre, ai danni dell’imprenditore agricolo cittadino, Gaetano Cicerale.
Condanno fermamente questo grave e devastante episodio di violenza criminale, che lascia la Città sconvolta e preoccupata. Esprimo, a nome di tutta l’Amministrazione Comunale, un profondo sentimento di cordoglio e di solidale vicinanza alle famiglie e ai parenti sconvolti per questo vile delitto.
Episodi di tale inaudita gravità ed efferatezza non fanno altro che frenare lo sviluppo in atto nel nostro paese, creano senso di insicurezza e paura e mortificano le coscienze della nostra popolazione che alla notizia di questo grave fatto di sangue è rimasta incredula e sgomenta. Confidiamo nel lavoro delle forze dell’ordine e delle autorità competenti che, certamente, faranno piena luce e assicurare alla giustizia i responsabili di questo spietato delitto che ha turbato un’intera cittadinanza”.




